Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





mercoledì 19 gennaio 2011


LA RECENSIONE DI
MARIA SERRITIELLO

Il primo cd dei “Picarielli”, la piccola compagnia musicale salernitana



Per lanciare il loro primo cd “Intro” i “Picarielli,” il gruppo salernitano di musica popolare, si sono serviti della capiente sala del Centro Sociale, nella zona orientale di Salerno e del 6 gennaio, giorno della Befana. La presentazione della loro prima fatica musicale, com’era prevedibile, non ha perso tempo a diventare un incontro festoso per tutti i presenti, accorsi numerosi a festeggiare sia l’evento, che i loro beniamini. Si, perché, il gruppo ha un largo seguito di appassionati, la musica popolare è coinvolgente, allegra con il suono della tammorra che scandisce il ritmo e la danza. I “Picarielli”, prendono il loro nome proprio dall’antica zona di Salerno, nei cui pressi hanno vissuto e si sono incontrati alcuni dei fondatori del gruppo. La denominazione data al luogo deriverebbe dal nome della famiglia Picariello che possedeva delle terre nella zona. Il borgo si trovava a ridosso di un antico insediamento agricolo nella zona alta di Pastena, ricco di bellissimi aranceti e noto come "Paradiso di Pastena". Oggi, al posto degli orti sorgono i quartieri "Italia" ed "Europa". Il gruppo, formato da 6 musicisti, nasce a Salerno nel 2004, dall'incontro di amici con la stessa passione per la musica popolare: Antonio Santoro (voce e tammorra), Roberta Manzo (voce), Simona Totaro (voce e castagnette), Marco Di Domenico (fisarmonica), Michele Taurone (chitarra classica), Adriano Di Pasquale (mandolino e violino). A voce spiegata e al ritmo di energica tammorra, i “Picarielli”hanno presentato i dieci pezzi che fanno parte del cd. Le musiche, espressione di popolo autentico e anche di vere invocazioni, sono state eseguite, dai bravi musicisti, come in un rito a volte religioso e a volte meno, ma sempre utili ad accendere la danza spontanea e con essa l’antica sensualità popolare. A festeggiare i validi musicisti e il loro primo cd sono anche accorsi, esibendosi prima singolarmente, poi tutti insieme: il gruppo di Montemarano, Ugo Maiorano, della paranza dell’Agro e Floriana Attanasio, della compagnia Daltrocanto. Una piacevole serata di festa tra amici gioiosi e pubblico contento per il successo dei Picarielli.

Maria Serritiello
www.lapilli.eu



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