Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





giovedì 23 aprile 2009




Una delle feste più importanti e sentite nella regione catalana è la Festa di Sant Jordi, patrono della Catalogna. Si tratta di una giornata, il 23 Aprile, di festa popolare che vede fiumi di gente per le strade della città tra bancarelle di libri e rose, veri protagonisti della festa

La celebrazione è molto semplice: consiste nel regalare un libro o una rosa o entrambe le cose ad un familiare o una persona particolarmente amata. Le coppie generalmente si scambiano il dono, l’uomo regala una rosa alla consorte, la quale ricambia con il dono di un libro ben scelto. Pur essendo un giorno lavorativo, la gente non rinuncia al passeggio rispettando la tradizione che risale a parecchi secoli fa.

Sant Jordi (San Giorgio) è il patrono della Catalunya, ufficialmente dal 1456 (anche se si venerava già dal VII secolo), e la tradizione più antica, di origine medievale, era quella di celebrare la giornata con una “feria de rosas o de los enamorados” nel Palau de la Generalitat. A questa vecchia tradizione si aggiunse la “Giornata del Libro“, che si celebra in Spagna dal 1926, creando così in Catalogna una celebrazione mista delle due cose e particolarmente gradita alla popolazione

Il 15 novembre del 1995, in una conferenza generale che ebbe luogo a Parigi, la Festa del 23 Aprile dedicata alla letteratura, fu dichiarata dall’UNESCU come La Giornata Mondiale del Libro e dei Diritti d’Autore. Questa giornata internazionale si svolge annualmente la prima Domenica dopo il 23 Aprile.

E ALLORA LEGGERE, LEGGERE, LEGGERE E ANCORA LEGGERE,PER AVERE LA NOSTRA STORIA INFINITA CON I LIBRI.

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