Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





mercoledì 29 aprile 2009




E' il 29 aprile del 1980 quando, a Los Angeles, muore il regista Alfred Hitchcock

Sir Alfred Joseph Hitchcock (Leytonstone, 13 agosto 1899 – Los Angeles, 29 aprile 1980) è stato un regista inglese. È conosciuto, grazie ai suoi capolavori gialli, come «maestro del brivido».

Terzogenito di William, il piccolo Alfred è un bambino pauroso e solitario, con pochi amici: questi elementi, assieme alla avversione per la polizia (maturata in seguito ad un episodio della sua infanzia che lo vede rinchiuso per punizione in un commissariato) saranno molto presenti nei suoi film.

Riceve una rigida educazione religiosa, e viene mandato a frequentare il Collegio di Saint Ignatius, proseguendo gli studi presso la scuola di Ingegneria e Navigazione che abbandona per motivi economici nel 1914, alla morte del padre.

Da giovane Hitchcock è attratto molto dal mondo del crimine: collezionava saggi ed articoli ed era solito visitare continuamente il museo del crimine di Scotland Yard.

Trova il suo primo lavoro nel 1915 come disegnatore presso la Henley telegraph and cable Company, ma la sua prima occupazione nel mondo del cinema la ottiene nel 1920 presso un nuovo studio londinese, dove disegna i titoli di testa per film durante i due anni successivi.

Nel 1923 Hitchcock è assunto dalla Gainsborough Pictures dove si occupa di tutto, dalla sceneggiatura, ai disegni, dai titoli alle scenografie fino al montaggio e all'aiuto regia

Finalmente, nel 1925 gli viene affidato il suo primo film da regista: The Pleasure Garden girato in parte sul Lago di Como.

Nel 1926, Hitchcock, sposa Alma Reville. La moglie collaborerà come sceneggiatrice a molti dei suoi film. Alma e Alfred avranno una figlia, Patricia (1928) che collaborerà come attrice in alcuni dei film del padre.

Diventato ormai il regista di punta del cinema inglese, nel 1940 viene chiamato a Hollywood da David O. Selznick, il produttore di Via col vento. Inizialmente Hitchcock deve dirigere un film sulla tragedia del Titanic, ma gli preferisce un altro soggetto, tratto dal bestseller di Daphne Du Maurier, Rebecca, la prima moglie che vince l'Oscar come miglior film dell'anno.
Nel giro di pochi anni dirige una serie di film indimenticabili: da Il sospetto a L'ombra del dubbio, da Io ti salverò a Notorius, l'amante perduta. All'inizio degli anni cinquanta passa alla Warner, con cui gira Delitto per delitto e La finestra sul cortile.

Nel 1955 inizia a produrre e a girare alcuni episodi del famoso telefilm Alfred Hitchcock presenta. Dopodiché una serie ininterrotta di capolavori: Il delitto perfetto, Caccia al ladro, L'uomo che sapeva troppo (remake dell'omonimo film del 1934 diretto dallo stesso Hitchcock), La donna che visse due volte, Intrigo internazionale, Psyco e Gli uccelli.

Nel 1976 gira il suo ultimo film, Complotto di famiglia. La mattina del 29 aprile 1980 muore stroncato da un infarto a Los Angeles alla veneranda età di 81 anni, avendo vissuto quasi un secolo di storia del cinema e attraversato tutte le tappe principali del mondo del cinema












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