Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....
Pablo Neruda
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....
Pablo Neruda
martedì 14 aprile 2009
« Anche le formiche, nel loro piccolo, s'incazzano »
(Marcello Marchesi)
« Anche un cretino può scrivere un saggio e non viceversa »
(Marcello Marchesi)
Marcello Marchesi (Milano, 14 aprile 1912 – Cabras, 19 luglio 1978) è stato un comico, regista e sceneggiatore italiano.
Ricordato per le sue battute sospese fra il surreale e il satirico (gli aforismi del quale fu maestro Achille Campanile), condusse alcune trasmissioni televisive di successo come Il signore di mezza età e Alta pressione
Ricorda il critico televisivo « Aldo Grasso che di Marcello Marchesi furono alcuni dei più famosi slogan di Carosello, divenuti quasi proverbiali: "Non è vero che tutto fa brodo!", "Il signore sì che se ne intende", "Con quella bocca puoi dire ciò che vuoi", "Il brandy che crea un'atmosfera", "Per dindirindina che equivoco... Falqui: basta la parola!", e tanti altri ».
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