Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





mercoledì 7 aprile 2010





Lauretta Masiero (Venezia, 25 ottobre 1927 – Roma, 23 marzo 2010) è stata un'attrice teatrale italiana attiva anche in cinema e televisione

Capelli biondo platino e belle gambe: esordisce nel teatro di rivista come ballerina. A 18 anni è la soubrette di Amore biondo con Walter Chiari. In seguito appare in spettacoli di Wanda Osiris (Galanteria), di Erminio Macario (Follie di Amleto, Votate Venere) e Ugo Tognazzi (Paradiso per tutti).

Come attrice viene scoperta da Garinei e Giovannini. Debutta in un ruolo brillante nel 1952 in Attanasio cavallo vanesio, con protagonista Renato Rascel. È subito un successo.
In seguito passa al repertorio drammatico. La sua prima prova è del 1954 al Teatro Goldoni, in occasione della Biennale di Venezia. Farà parte di compagnie di primissimo piano, come la Masiero-Lionello-Pagani, la Masiero-Volonghi e la Masiero-Foà.
Interpreta anche numerosi ruoli nel cinema comico-brillante degli anni Cinquanta.

I suoi due più grandi successi popolari sono stati però senz'altro in televisione: la conduzione di Canzonissima (1960) e il ruolo da protagonista nello sceneggiato Le avventure di Laura Storm (1965-1966), serie rivoluzionaria (per l'epoca), che la vedeva protagonista nei panni di una sorta di tenente Sheridan in gonnella.

È stata compagna di Johnny Dorelli, dal quale nel 1967 ha avuto un figlio: Gianluca Guidi.

Lauretta Masiero è scomparsa il 23 marzo 2010, all'età di 82 anni, in una clinica romana dopo un lungo ricovero, a causa dell'aggravarsi del Morbo di Alzheimer







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