
Il 1 marzo del 1958 muore a Roma Giacomo Balla,uno tra i maggiori esponenti del Futurismo
Era esattamente il 20 febbraio del 1909 quando il poeta Filippo Tommaso Marinetti pubblicava sul quotidiano parigino “Le Figaro” il manifesto del futurismo,il primo di una serie di atti dissacranti e di rottura con i quali veniva lanciata una sfida al mondo e si entrava nel futuro. Un movimento di avanguardia,il primo veramente italiano,durato solo 30 anni ma che ha rappresentato il punto di partenza per l’arte,la cultura,la danza e persino la gastronomia e di coloro “che fanno discutere
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