Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





giovedì 12 agosto 2010






Porto Venere
foto di Maria Serritiello)




Stato: Italia
Regione: Liguria
Provincia: La Spezia
Coordinate: 44°3′0″N 9°50′0″E / 44.05, 9.83333Coordinate: 44°3′0″N 9°50′0″E / 44.05, 9.83333
Altitudine: 8 m s.l.m.
Superficie: 7,68 km²
Abitanti: 3.942 30-09-2009 (fonte Istat)

Densità: 565 ab./km²
Frazioni: Fezzano, Le Grazie
Comuni contigui: La Spezia
CAP: 19025
Pref. telefonico: 0187
Codice ISTAT: 011022
Codice catasto: G925
Nome abitanti: portoveneresi
Santo patrono: Madonna Bianca
Giorno festivo: 17 agosto


Porto Venere (Portivène in ligure) è un comune italiano di 3.942 abitanti[1] della provincia della Spezia in Liguria.

Dal 1997 Porto Venere, insieme alle isole Palmaria, Tino, Tinetto ed alle Cinque Terre è stato inserito tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Il territorio comunale è il più piccolo della provincia spezzina.


Anche se le origini più antiche del borgo vengono fatte risalire sino al VI secolo a.C., le prime datazioni storiche di Porto Venere risalgono a Claudio Tolomeo (150 d.C.) e all'Itinerario Marittimo dell'imperatore Antonino Pio del 161 d.C.

Il nome del borgo (Portus Veneris) derivava da un tempio dedicato alla dea Venere, sito esattamente nel luogo in cui ora sorge la Chiesa di San Pietro. Il nome era probabilmente legato al fatto che, secondo la tradizione, la dea era nata dalla spuma del mare, abbondante proprio sotto quel faraglione. Oppure, ci piace crederlo, perché Porto Venere era una località bellissima e romantica anche allora.

Il borgo originario (castrum vetus), abitato da antichi pescatori, era sito nell'attuale piazzale Spallanzani ed è oggi interamente scomparso. Da località di pescatori, Porto Venere divenne base navale della flotta bizantina, ma fu assalita e distrutta da Longobardi nel 643 d.C. I pochi reperti romani, consistenti in alcune murature rinvenute sotto il piazzale Spallanzani, si rifanno all’assorto periodo cristiano-monastico dei monaci di san Colombano, con l’antica Chiesa di San Pietro della diocesi di Luni.

Sono datati 1113 i documenti che testimoniano la costruzione del primo Castello; nel 1130 viene costruita la chiesa di San Lorenzo e nel 1139 il borgo nuovo. Sono del 1161 le mura che racchiudono entrambi i borghi, vecchio e nuovo, ed è infine nel 1162 che viene sancito formalmente il passaggio delle due chiese sotto la giurisdizione del vescovo di Genova, confermando di fatto il completo dominio genovese sul borgo. Nel XV secolo, con l’assalto degli aragonesi, viene meno il dualismo tra i due borghi; il borgo vecchio viene distrutto e lascia libero lo spazio che ancora oggi si può osservare tra il borgo nuovo e la chiesa di San Pietro.


Personalità legate a Porto Venere

Mario D'Imporzano detto Dimpo, vignettista.
Porto Venere è stato luogo di soggiorno del poeta inglese Lord Byron (1822).
Gino Montefinale (1881-1974) ammiraglio, storico, scrittore, artista, dotto nella scienza delle onde elettriche, fu assistente di Guglielmo Marconi
Renzo Mantero (Portovenere, 11 febbraio 1930) medico, chirurgo e scrittore italiano.

Eventi

Porto Venere è una delle borgate marinare che partecipano ogni anno al Palio del Golfo.
Ogni anno, dal 1200, si effettua il 17 agosto la tradizionale processione della Madonna Bianca. Al calare del sole vengono accese delle fiaccole poste lungo il suggestivo promontorio di San Pietro e l'immagine della Madonna viene trasportata in processione.
Festa di San Venerio (Patrono del Golfo della Spezia) il 13 settembre, sull'isola del Tino.
Festa della Madonna Bianca il 17 agosto, tutto il borgo viene rivestito di fiori e ghirlande e il promontorio illuminato da migliaia di candeloni, una processione si snoda per tutto il borgo

Strade
Porto Venere si può raggiungere con facilità grazie ad una strada che lo collega con la Spezia (SP530).

Il comune non è raggiungibile direttamente tramite autostrada, pertanto il casello autostradale di La Spezia-Santo Stefano Magra sulle autostrade A15 e A12 è l’uscita consigliata per raggiungere la destinazione.

Ferrovie
La stazione ferroviaria più vicina è quella della Spezia Centrale sulle linee ferroviarie Tirrenica (Genova–Roma) e Pontremolese.

Linee marittime
Nei mesi estivi, vi sono alcuni traghetti che attraccano nel porticciolo collegandolo con Lerici, La Spezia e le Cinque Terre.

Un servizio di trasporto locale, tramite barcaroli, collega continuamente Porto Venere alla vicina isola della Palmaria.

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