Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





sabato 21 agosto 2010




(le foto sono di Maria Serritiello)

…Salerno è mia, io la difendo

Sabato 21 agosto, non è un giorno dei tanti di questa estate per i cittadini salernitani: oggi, c’è l’Alzata del Panno di san Matteo, viene cioè issato nel quadriportico del duomo il telo che raffigura l’Evangelista sepolto nella cripta della Cattedrale di Salerno.

Il programma prevede alle 19 la messa nella cripta del duomo, sulla tomba dell’apostolo; alle ore 20.00 il saluto di monsignor Pierro, amministratore apostolico, e l’alzata del panno nel quadriportico.

L’Alzata del Panno di San Matteo dà inizio alle solenni celebrazioni. Un avvenimento di particolare significato che coinvolge la città e la diocesi, in ogni sua componente. L'amore per San Matteo ricollega i salernitani alle tradizioni civili e religiose che si sono illuminate dalla presenza, nella storia della città, del santo patrono.



GRANDE PASOLINI, CHE IMMAGINI... IN BIANCO E NERO!!! HO SCELTO QUELLE DELL'INIZIO DEL SUO FILM, MA SONO TUTTE DA VEDERE.

LA PREDICAZIONE



Nessun commento:

Posta un commento