Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





lunedì 9 agosto 2010




Il mare


Quel ninnolo
gioioso,
irrequieto:
il mare;
lucido,
sotto il sole sciolto settembrino,
morbido attaccato
a chi non ha l’abbraccio,
profondo,affondato,
solo.
Il mare…
E questo amore mio.

Maria Serritiello

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