Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





sabato 7 agosto 2010





28-10-1918 / 7-8-1961

PRIVO IL GIORNO

PRIVO IL GIORNO,
CARICO DI ANNI,
DIETRO IL FALSO SORRISO.
LA VOCE DI CULLA
E LA CAREZZA DI LATTE.
LIMPIDA E' LA CASA,
FIORITO IL DAVANZALE
E TRA IL GIOCO ED IL CANTO,
NESSUN GIORNO E' UGUALE.
SULLE RIGGIOLE,
L'ACQUA SBIADISCE
LA VITA GIA RITRATTA.
IL CIELO E' AZZURRO
MA NERO,
L'ANIMO
HA DIPINTO

Maria Serritiello PER LA MIA MAMMA

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