Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





mercoledì 24 giugno 2009




Conoscevo già questo borgo ma mancavo da un bel pò di anni.Domenica nel palazzo di Federico II si è tenuto l 'Onaf day,ovvero l'incontro degli assaggiatori di formaggio a cui ho partecipato come ospite e inviato stampa
.
L'ONAF,ORGANIZZAZIONE NAZIONALE ASSAGGIATORI FORMAGGI è nata nel 1989 ed ha sede nel Castello di Grinzane Cavour(cn)

A Giffoni Valle Piana in Provincia di Salerno esiste un Borgo Medioevale semi abbandonato ma nello stesso tempo valorizzato molto e ristrutturato grazie all'opera del Ministero dei Beni Culturali, del Comune di Giffoni e della Comunità Montana dei Picentini (reportage fotografico) . Il Borgo è raggiungibile dal centro di Giffoni V.P. prendendo prima in direzione Sieti dalla pompa di benzina del Paese e proseguendo per l'indicazione "Terravecchia" che vi condurrà fin su al Borgo dopo 3 km di salita. Dal Borgo la visuale sui Picentini è eccezionale e da li su è possibile vedere oltre al "capoluogo" Giffoni anche Montecorvino Rovella e le Frazioni limitrofe. Il Borgo è un susseguirsi di colori antichizzati e sinceramente il tutto ricorda molto terre calde e lontane, un'essenza al quanto lontana dal continente, con piazzette contronate da Ulivi secolari e gradinate "fresche" di marmo grigastro e marrne. Terravecchia è ben indicata nei sentieri e storicamente spiegata dai cartelli segnaletici lungo i vari percorsi che si estendon per l'ex fortezza. Il primo passo che ci è sembrato opportuno effettuare è stato il sentiero naturalistico "Giustino Fortunato", un passaggio, anzi una passeggiata tra il verde dei Monti fino al Punto di ristoro fornito dalla Comunità Montana vicino alla vecchia torre di avvistamente. Ritornati nel centro del Borghetto visita al Palazzo Longobardo e al Palazzo Federico II per poi affascinarci dinanzi al Palazzo Normanno ( colore restaurato ma fedelmetne riprodotto) e al palazzo D'Avalos. Dal successivo palazzo di Sant'Egidio e la casa del Vecchio Trappeto (la più caratterstica del Borghetto) si giunge dinanzi la chiesetta sconsacrata dell'Abate Sant'Egidio...da dove inizia il sentiero naturalistico denominato "sentiero della stampella" dal quale viene voglia di immergersi nel verde e nel cuore del comprensorio picentino... A Terravecchia sulla cima della Montagna sono presenti i resti del castello per il quale ci sono ancora lavori in corso... dopo aver girato attentamente il borgo per ben due ore (è piccolo ma viene voglia di soffermarsi a guardare) ci rechiamo nella Piazzetta Principale dove notiamo il Ristorante-pizzeria "Il Castello" che consigliamo ai nostri utenti per un pranzo o una cena diversa e romantica, magari alle luci del Brogo di Sera...
Da notare che i vari Palazzi sono affittabili e spesso utilizzati per studi o convegni...il Paesello patrimopnio dell'UNESCO è ricco di storia, turismo e attrazioni naturalistiche...assolutamente da visitare...

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