Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





giovedì 3 marzo 2011


L'OPINIONE
DI MARIA SERRITIELLO

Alle donne il tempo non basta più

La giornata delle donne, si sa, è lunga ma lo sarà ancor di più se per parrucchiere, palestra, corsi di ballo, supermercato e tant’altro, si farà ricorso alla notte. Ed allora boom di servizi notturni, perché la giornata non basta più.

La rivoluzione ha origine a New York, megalopoli notoriamente mai addormentata, seguita a ruota, in Europa, da Londra, Berlino ed ora anche dall’ Italia. Secondo statistiche OCSE e ricerca Ipso, le donne hanno meno tempo libero degli uomini nell’arco della giornata e in Italia lavorano tre anni e tre mesi in più dei loro compagni. In una giornata le donne lavorano otto ore e trenta minuti contro le sette ore e ventitré minuti degli uomini.

Le nuove attività fuori orario, per soddisfare i bisogni dell’altra metà del cielo, vanno dalle biblioteche aperte fino alle 22, a parrucchieri oltre la mezzanotte e spesso con aperitivo e musica, ad Open Shop aperti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, a Bus by night sino alle 5 del mattino e a negozi di abbigliamento fino alle 2 di notte. L’elenco delle attività notturne si allungherà man mano, tanto da avere le città del prossimo futuro sia di giorno che di notte pronte ai bisogni delle donne in special modo che, sempre secondo l’Ocse, lamentano 83 minuti di libertà in meno rispetto ai loro compagni. Le città più impegnate ad organizzare la notte, perfino con guide ragionate, sono: Torino, Roma, Milano, Firenze, Palermo, Napoli, Treviso, Lecce, ma si aggiungeranno con rapidità tante altre.

A Salerno, per esempio, sta per inaugurarsi il primo supermercato del gruppo Sigma, quasi 500 metri quadrati, aperto 24 ore al giorno, con internet Point, panetteria con pane caldo, rosticceria e caffetteria, oltre ai tradizionali banchi alimentari. Una vera rivoluzione nella vita delle donne che per trovare i propri spazi devono allungare sempre più il passo, accelerare il ritmo e sottrarsi al sonno, non mi sembra una bella conquista, mentre in tutto il mondo, l’otto marzo si celebrano i cento anni della sua giornata.

Maria Serritiello
www.lapilli.eu

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