Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





lunedì 21 marzo 2011



IL MARTINI, COMPIE 100 ANNI

Da Hemingway a 007 il re dei cocktail compie 100 anni

Nel 1911 al Knicker-bocker Hotel di Times Square, noto come il countryclub della 42esima strada, scomparso dalla topografia newyorchese, pare lavorasse un barman italiano chiamato Martini di Arma di Taggia. Sarebbe stato lui a spostare due terzi di gin con un terzo di vermuth

La ricetta
8 parti di gin London DRY
2 parti di vermouth Martini Extra Dry
Cubetti di ghiaccio
2 olive verdi (o scorzetta di limone)

Mettere nello shaker gli ingredienti e agitarlo bene col ghiaccio
Versare in un bicchiere ghiacciato, guarnire con le olive.
Servire subito





Nessun commento:

Posta un commento