Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





martedì 5 ottobre 2010




Nell’ultimo viaggio

Il fango,
il mare
e l’ultimo abbaglio
di una tempesta improvvisa,
non necessaria,
non dovuta
alla stagione dell’allegria.
Bianco il paese
macchiato
ed invaso il mare
non più padrone
di una sepoltura accanto.
Nell’ultimo viaggio,
scivola la vita,
brutale il colpo di fango
e chiuso il tragitto,
si deposita la speranza.
5-10-2010 Per “Francesca”
Maria Serritiello

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