Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





venerdì 29 gennaio 2010




Jerome David Salinger (New York, 1º gennaio 1919 – Cornish, 27 gennaio 2010) è stato uno scrittore statunitense.

È divenuto celebre per Il giovane Holden (The Catcher in the Rye), un classico romanzo di formazione che ha conosciuto una enorme popolarità fin dalla sua pubblicazione nel 1951.

I temi principali nei lavori di Salinger sono la descrizione dei pensieri e delle azioni di giovani disadattati, la capacità di redenzione che i bambini hanno su questi, e il disgusto per la società borghese e convenzionale.

Dal 1953 si è spostato da New York andando a vivere a Cornish, New Hampshire riducendo progressivamente i contatti umani fino a vivere praticamente da recluso

Salinger è conosciuto per la sua natura schiva e riservata; negli ultimi cinquant'anni ha rilasciato pochissime interviste. Nel 1953 ad una studentessa per la pagina scolastica The Daily Eagle di Cornish, nel 1974 a The New York Times. Non ha mai effettuato apparizioni pubbliche, né pubblicato nulla di nuovo dal 1965, anno in cui apparve sul "New Yorker" un ultimo racconto

Jerome David Salinger nacque a Manhattan, figlio di Sol Salinger, un ebreo di origini polacche che operava nel commercio di carni, e di Marie Jillich, di origini metà scozzesi e metà irlandesi.[1]. Quando si sposarono, la madre di Salinger cambiò il proprio nome in Miriam e si convertì all'Ebraismo; J. D. non seppe che sua madre era convertita fino al giorno del suo bar mitzvah ***(.è un termine per indicare il momento in cui un bambino ebreo raggiunge l'età della maturità (12 anni e un giorno per le femmine, 13 anni e un giorno per i maschi) e diventa responsabile per se stesso nei confronti della Halakhah, la legge ebraica.
Prima del raggiungimento di questa età, la responsabilità per il comportamento dei bambini ricade, religiosamente parlando, sui genitori. Dopo essere diventati figli del precetto, i ragazzi sono ammessi a partecipare all'intera vita della comunità al pari degli adulti e diventano personalmente responsabili della ritualità, dell'osservanza dei precetti, della tradizione e dell'etica ebraica.) Jerome David fu il secondo figlio della coppia, dopo la primogenita Doris, nata nel 1911.

UN PARTICOLARE CURIOSO, MARK CHAPMAN L'ATTENTATORE DI JONN LENNON,TRA LE MANI AL MOMENTO DELL'OMICIDIO,AVEVA IL LIBRO DI J.SALINGER "IL GOVANE HOLDEN"











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