Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





giovedì 21 gennaio 2010





«Amare è non dover mai dire mi spiace»
Addio a Erich Segal, padre di Love story

Il suo nome rimarrà legato al best seller del '70
che ha commosso il mondo intero

Si è spento domenica per un attacco di cuore a 72 anni a Oxford Erich Segal. Nato a New York, il 16 giugno 1937, era figlio di un rabbino di Brooklyn, dove frequentò la Midwood High School. Laureato in letteratura latina nel 1958 a Harvard, insegnò la sua materia anche a Yale e Princeton, prima di trasferirsi in Inghilterra e insegnare a Oxford, e dopo aver lavorato per un master e aver ottenuto nel 1965 un dottorato in letteratura comparata. Nel 1975 sposò Karen Marianne James, da cui ebbe due figlie.

Oltre che autore di saggi e volumi di letteratura greca, in particolare sulla Tragedia, e latina, in particolare sulla Commedia da Plauto a Terenzio, Segal scrisse vari altri romanzi e sceneggiature, incluso il sequel di Love Story nel 1977, Oliver's Story, che non ebbe però eguale successo. Più fortunati furono altri suoi titoli, da The class, saga di una leva di studenti, quella del 1958, a Harvard, a quello che può esserne visto come un seguito, Doctors, che segue alcuni medici dopo la laurea in quella medesima università. Anche Prizes del 1995 ebbe un certo seguito, sempre d'ambientazione medica.

La sua storia rimane comunque intrecciata a Love Story, il film di cui scrisse la sceneggiatura negli anni Sessanta e da cui trasse un romanzo che fu un best seller internazionale nel 1970, tradotto in 33 lingue. Vicenda sentimentale e dolorosa, vede come protagonisti sono Oliver Barrett IV, rampollo di una ricca famiglia che studia ad Harvard e Jenny Cavilleri, amante della musica e di povera famiglia di immigrati d'origine italiana. I due si ameranno e supereranno tutti gli impedimenti messi loro davanti dalla differenza di status, dalle famiglie, supportati da una profonda comprensione l'uno dell'altro. Una storia perfetta dal tragico finale, un amore eteno suggellato dalla morte.



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