Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





giovedì 5 febbraio 2009

Ora che ho la tua stessa pelle
Ora che ho
la tua stessa
pelle,
i tuoi capelli bianchi,
e gli occhi chiari
che guardare
lontano non hanno,
il tuo pensiero,nella mente,
più non mi assilla.
La brace rossa,
nell’ultimo braciere di ottone,
è cenere grigia.
Ti vengo incontro
e priva la disparità
siamo uguali,
siamo soli,
uno.
Maria Serritiello

Nessun commento:

Posta un commento