Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





sabato 7 febbraio 2009

Dobbiamo Lesbia mia vivere,amare,
le proteste dei vecchi austeri
tutte,dobbiamo valutarle nulla.
Il sole può calare e ritornare,
per noi quando la breve luce cade
resta un’eterna notte da dormire.
Baciami mille volte e ancora cento
poi nuovamente mille e ancora cento
e dopo ancora mille e dopo cento,
e poi confonderemo le migliaia
tutte insieme per non saperle mai,
perché nessun maligno porti male
sapendo quanti sono i nostri baci.
CATULLO

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