Non “posto”da un bel po’ e mi sono persa l’occasione di celebrare la giornata che ricorda il sacrificio dei fratelli Ebrei nell’ultima guerra mondiale. Purtroppo per la “memoria dell’olocausto” c’è sempre tempo e occasione per ricordare la bestialità dell’uomo rivolta contro il suo simile. I negazionisti dovrebbero vergognarsi e se poi a sconfessare sono i rappresentanti di una parte della chiesa,scomunicati prima e reintegrati poi, ciò è ancora più orrendo.
Le camere a gas nei lager sono servite a disinfettare !!!
E perché era ammassata là tanta umanità dolente?
La storia ha già risposto ai detrattori della verità
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....
Pablo Neruda
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....
Pablo Neruda
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