Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





domenica 1 febbraio 2009

Non “posto”da un bel po’ e mi sono persa l’occasione di celebrare la giornata che ricorda il sacrificio dei fratelli Ebrei nell’ultima guerra mondiale. Purtroppo per la “memoria dell’olocausto” c’è sempre tempo e occasione per ricordare la bestialità dell’uomo rivolta contro il suo simile. I negazionisti dovrebbero vergognarsi e se poi a sconfessare sono i rappresentanti di una parte della chiesa,scomunicati prima e reintegrati poi, ciò è ancora più orrendo.

Le camere a gas nei lager sono servite a disinfettare !!!

E perché era ammassata là tanta umanità dolente?

La storia ha già risposto ai detrattori della verità

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