Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





mercoledì 4 febbraio 2009

ALL'INIZIO L'AMORE
E' IL
"CANTICO DEI CANTICI"


15 Come sei bella,amica mia,/come sei bella!/
I tuoi occhi sono colombe.
16 Come sei bello,mio diletto,/
quanto grazioso!/
Anche il nostro letto è verdeggiante./
17 le travi della nostra casa
sono i cedri,/
il nostro soffitto sono i cipressi
12 Giardino chiuso tu sei,/sorella mia,
sposa,/giardino chiuso,/fontana sigillata./
13 I tuoi germogli sono un giardino di melagrane,/
con i frutti più squisiti,/alberi di cipro con nardo,/
14 nardo e zafferano,/cannella e cinnamomo/
con ogni specie d'alberi d'incenso;/
mirra e aloe con tutti i migliori aromi./
Fontana che irrora i giardini,/pozzo d'acque vive/
e ruscelli sgorganti dal Libano.




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