Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





mercoledì 11 febbraio 2009

DIARIO DELLA STORIA

11 febbraio 1929

Ottant’anni fa Mussolini firmava il Concordato. La cerimonia della firma ha luogo nel palazzo apostolico di San Giovanni in Laterano(da qui il nome di “Patti lateranensi”)fra il cardinale Pietro Gasparri,segretario di Stato e il capo del governo Benito Mussolini(che doveva farsi perdonare il suo passato di socialista ateo e di noto bestemmiatore romagnolo).
Intanto Mussolini ha già appoggiato la Chiesa con la riforma Gentile,che introduce l’insegnamento religioso dalle elementari,l’aumento della congrua al clero,l’imposizione del crocifisso nelle aule scolastiche,la soppressione della massoneria,il salvataggio finanziario del cattolico Banco di Roma. In cambio il Vaticano ha tolto la scomunica ai governanti italiani. Coi Patti Lateranensi avviene il mutuo riconoscimento della sovranità dei due stati,delle regole del matrimonio,della posizione del clero subordinata alla legge italiana. Alla fine l’accordo è firmato e Pio XI definisce Mussolini “ un uomo mandato dalla provvidenza”.
(Da “Un minuto di storia” di Gianni Bisiach )


Nessun commento:

Posta un commento