Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





domenica 8 febbraio 2009

Devo interrompere il mio sereno postare “sull’amore” per dare il mio contributo,la mia solidarietà,la mia indignazione,il mio sentire uguale alle tante vittime violentate di quest’ultimi tempi. L’angoscia,l’incubo e l’orrore provato dalle mie sorelle donne è il mio e di tutte . La cronaca ci consegna ogni giorno una lista di vittime,ormai anche senza enfasi col passar del tempo,del più barbaro degli atti compiuto dagli uomini,meglio dire da “maschi”. Nessuna pietà per questi nuovi e vecchi barbari!!!!. Chi pratica lo stupro,da solo o in massa,deve vivere al di fuori del contesto civile,rinchiuso nelle carceri e posto nell’isolamento. La donna ha diritto di vivere,come ogni altro essere umano, nel rispetto e nella sicurezza che il suo muoversi,in ogni dove,non provochi pericolo per la sua stessa vita. Nessuno deve metterci nell’angolo, non siamo in guerra,dove ogni regola salta,siamo in pace e questo tutti, connazionali,ospiti ,clandestini,cittadini d’Europa e del mondo devono capirlo e osservarlo. Le donne sono il motore generante del pianeta,sono le nostre madri,le nostre sorelle le nostre donne,quelle che amiamo. Pensiamoci quando abusiamo delle donne degli altri. E mentre riflettiamo,guardiamo una delle scene più significative sul “tema” della nostra cinematografia .Sono al lavoro due mostri sacri Sophia Loren(meritato premio oscar per l’interpretazione)e Vittorio De Sica nella regia del film. Il risultato è un colpo al cuore !!!



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