Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





venerdì 22 aprile 2011


VIA CRUCIS ANIMATA




"VIA CRUCIS ANIMATA" A PASTORANO- SALERNO


VENERDI' 22 APRILE DALLE ORE 19.30 - ALLE ORE 23.00
PASTORANO, SALERNO

VIA CRUCIS ANIMATA

PRESSO LA VILLA MALANDRINO, ALLE ORE 19.30, PRENDE IL VIA LA VIA CRUCIS ANIMATA, PER PROSEGUIRE PER TUTTE LE STRADE DEL PAESE




STORIA DELLA VIA CRUCIS

La Via Crucis (dal latino, Via della Croce - anche detta Via Dolorosa) è un rito cristiano, della Chiesa cattolica e della Chiesa anglicana, con cui si ricostruisce e commemora il percorso doloroso di Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota. Alcuni fanno risalire la storia di questa devozione alle visite di Maria, madre di Gesù, presso i luoghi della Passione a Gerusalemme, ma la maggior parte degli storici riconosce l'inizio della specifica devozione a Francesco d'Assisi o alla tradizione francescana.

Originariamente la vera Via Crucis comportava la necessità di recarsi materialmente in visita presso i luoghi dove Gesù aveva sofferto ed era stato messo a morte. Dal momento che un tale pellegrinaggio era impossibile per molti, la rappresentazione delle stazioni nelle chiese rappresentò un modo di portare idealmente a Gerusalemme ciascun credente. Le rappresentazioni dei vari episodi dolorosi accaduti lungo il percorso contribuivano a coinvolgere gli spettatori con una forte carica emotiva.
Intorno al 1294, Rinaldo di Monte Crucis, frate domenicano, racconta la sua salita al Santo Sepolcro "per viam, per quam ascendit Christus, baiulans sibi crucem", per varie tappe, che chiama stationes: il luogo della condanna a morte di Gesù, l'incontro con le pie donne, la consegna della croce a Simone di Cirene, e gli altri episodi della Passione fino alla morte di Gesù sulla Croce.

Tale pratica popolare venne diffusa dai pellegrini di ritorno dalla Terrasanta e principalmente dai Minori Francescani che, dal 1342, avevano la custodia dei Luoghi Santi di Palestina. Inizialmente la Via Crucis come serie di quattordici "quadri" disposti nello stesso ordine (vedi il capitolo seguente) si diffonde in Spagna nella prima metà del XVII secolo e venne istituita esclusivamente nelle chiese dei Minori Osservanti e Riformati. Successivamente Clemente XII estese, nel 1731, la facoltà di istituire la Via Crucis anche nelle altre chiese mantenendo il privilegio della sua istituzione al solo ordine francescano.

Uno dei maggiori ideatori e propagatori della Via Crucis fu San Leonardo da Porto Maurizio, frate minore francescano che ne creò personalmente alcune centinaia. Al fine di limitare la diffusione incontrollata di tale pratica devozionale, Benedetto XIV ricorse poco dopo ai ripari stabilendo, nel 1741, che non vi potesse essere più di una Via Crucis per parrocchia.

Le Stazioni della Via Crucis che è arrivata a noi come tradizionale sono le seguenti:

1.Gesù è flagellato, deriso e condannato a morte
2.Gesù è caricato della croce
3.Gesù cade per la prima volta
4.Gesù incontra sua Madre
5.Gesù è aiutato a portare la croce da Simone di Cirene
6.Santa Veronica asciuga il volto di Gesù
7.Gesù cade per la seconda volta
8.Gesù ammonisce le donne di Gerusalemme
9.Gesù cade per la terza volta
10.Gesù è spogliato delle vesti
11.Gesù è inchiodato sulla croce
12.Gesù muore in croce
13.Gesù è deposto dalla croce
14.Il corpo di Gesù è deposto nel sepolcro

Nella Chiesa cattolica il pio esercizio della Via Crucis è connessa con l'indulgenza plenaria secondo le normali condizioni stabilite dalla Chiesa. Per ottenere l'indulgenza, i fedeli devono pregare sostando in ciascuna stazione, meditando sul mistero della Passione.






Nessun commento:

Posta un commento