Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....
Pablo Neruda
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....
Pablo Neruda
giovedì 7 aprile 2011
KORA SERRITIELLO
Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Animale
testo della DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI
DIRITTI DELL'ANIMALE è stato adottato dalla Lega
Internazionale dei Diritti dell'Animale e dalle Leghe
Nazionali affiliate nel corso della Riunione Internazionale
sui Diritti dell'Animale tenutasi a Londra dal 21 al 23 settembre. 1977
Preambolo
Considerato che ogni animale ha dei diritti;
considerato che il disconoscimento e il disprezzo di questi diritti hanno
portato e continuano
a portare l'uomo a commettere crimini contro la natura e contro gli animali;
considerato che il riconoscimento da parte della specie umana del diritto
all'esistenza delle
altre specie animali costituisce il fondamento della coesistenza delle
specie nel mondo;
considerato che genocidi sono perpetrati dall'uomo e altri ancora se ne
minacciano;
considerato che il rispetto degli animali da parte degli uomini è legato al
rispetto degli
uomini tra loro;
considerato che l'educazione deve insegnare sin dall'infanzia a osservare,
comprendere,
rispettare e amare gli animali.
Si proclama:
Art. 1 - Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita e hanno gli
stessi diritti
all'esistenza.
Art. 2 - a) Ogni animale ha diritto al rispetto; b) L'uomo, in quanto specie
animale, non può
attribuirsi il diritto di sterminare gli altri animali o di sfruttarli
violando questo diritto.
Egli ha il dovere di mettere le sue conoscenze al servizio degli animali; c)
Ogni animale ha
diritto alla considerazione, alle cure e alla protezione dell'uomo.
Art. 3 - Nessun animale dovrà essere sottoposto a maltrattamenti e ad atti
crudeli; b) se la
soppressione di un animale è necessaria, deve essere instantanea, senza
dolore, nè angoscia
Art. 4 - a) Ogni animale che appartiene a una specie selvaggia ha diritto a
vivere libero nel
suo ambiente naturale terrestre, aereo o acquatico e ha il diritto di
riprodursi; b) Ogni
privazione di libertà, anche se a fini educativi, è contraria a questo
diritto.
Art. 5 - a) Ogni animale appartenente ad una specie che vive abitualmente
nell'ambiente
dell'uomo ha diritto di vivere e di crescere secondo il ritmo e nelle
condizioni di vita e di
libertà che sono proprie della sua specie; b) Ogni modifica di questo ritmo
e di queste
condizioni imposta dall'uomo a fini mercantili è contraria a questo diritto.
Art. 6 - a) Ogni animale che l'uomo ha scelto per compagno ha diritto ad una
durata della vita
conforme alla sua naturale longevità; b) L'abbandono di un animale è un atto
crudele e
degradante.
Art. 7 - Ogni animale che lavora ha diritto a ragionevoli limitazioni di
durata e intensità di
lavoro, ad un'alimentazione adeguata e al riposo.
Art. 8 - a) La sperimentazione animale che implica una sofferenza fisica o
psichica è
incompatibile con i diritti dell'animale sia che si tratti di una
sperimentazione medica,
scientifica, commerciale, sia di ogni altra forma di sperimentazione; b) Le
tecniche
sostitutive devono essere utilizzate e sviluppate.
Art. 9 - Nel caso che l'animale sia allevato per l'alimentazione deve essere
nutrito,
alloggiato, trasportato e ucciso senza che per lui ne risulti ansietà e
dolore.
Art. 10 - a) Nessun animale deve essere usato per il divertimento dell'uomo;
b) Le esibizioni
di animali e gli spettacoli che utilizzano degli animali sono incompatibili
con la dignità
dell'animale.
Art. 11 - Ogni atto che comporti l'uccisione di un animale senza necessità è
un biocidio, cioè
un delitto contro la vita.
Art. 12 - Ogni atto che comporti l'uccisione di un gran numero di animali
selvaggi è un
genocidio, cioè un delitto contro la specie; b) L'inquinamento e la
distruzione dell'ambiente
naturale portano al genocidio.
Art. 13 - a) L'animale morto deve essere trattato con rispetto; b) Le scene
di violenza di cui
gli animali sono vittime devono essere proibite al cinema e alla televisione
a meno che non
abbiano come fine di mostrare un attentato ai diritti dell'animale.
Art. 14 - a) Le associazioni di protezione e di salvaguardia degli animali
devono essere
rappresentate a livello governativo; b) I diritti dell'animale devono essere
difesi dalla legge
come i diritti dell'uomo.
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