Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





martedì 21 settembre 2010


E'MORTA SANDRA MONDAINI

« Siamo di quella generazione in cui l'attore sapeva di entrare nelle case senza suonare il campanello, e quindi ci entrava con la cravatta e con garbo »
(Sandra Mondaini)
Sandra Mondaini (Milano, 1º settembre 1931 – Milano, 21 settembre 2010) è stata un'attrice e conduttrice televisiva italiana. Prevalentemente attrice comica, la sua carriera artistica è stata strettamente legata a quella di suo marito, Raimondo Vianello, col quale ha formato una delle coppie più celebri ed amate della televisione italiana.
L'attrice si è spenta a Milano a 79 anni. Non è riuscita a superare la scomparsa del marito Raimondo Vianello. Insieme per cinquant'anni, nella vita e nella carriera. Gli inizi nel varietà con Macario, poi tanti successi in tv, fra Rai e Mediaset.


Figlia di Giuseppina Lombardini e di Giacinto "Giaci" Mondaini, pittore e umorista della rivista satirica Il Bertoldo, all'età di sei mesi diventa già famosissima grazie al padre che la lancia come piccola modella per una campagna contro la tubercolosi; tale successo la porta all'età di due anni ad essere nuovamente protagonista della campagna antitubercolare comparendo su francobolli e manifesti murali.

Verso la metà degli anni Quaranta, dovendo aiutare la famiglia in difficoltà economiche, Sandra comincia a lavorare come modella per il settimanale femminile Mani di fata, poi per il noto fotografo Luxardo e per Borsalino, la famosa casa di cappelli

Debutta nel 1949 nella commedia Ghe pensi mi di Marcello Marchesi al Teatro Olimpia di Milano, accanto a Tino Scotti e Franca Rame. Nel 1953 inizia la carriera come attrice cinematografica e nel 1955 entra nella compagnia di rivista di Erminio Macario come soubrette. Nel 1954 Sergio Pugliese la chiama a far parte della compagnia di rivista della televisione di Stato con Febo Conti, Pietro De Vico, Elio Pandolfi, Giulio Marchetti, Erica Sandri ed Antonella Steni. Nel giorno del battesimo della televisione italiana, Sandra è già presente con il programma Settenote, accanto a Virgilio Riento; sempre nel 1954 partecipa alle trasmissioni Orchestra delle 15, L'antologia del buon umore e I cinque sensi, uno show musicale e satirico. Notevole successo lo ottiene anche nel programma televisivo Fortunatissimo al fianco di Mike Bongiorno, interpretando i personaggi di Cutolina e Pinuccia. Nello stesso anno riveste inoltre il ruolo di valletta in Attenti al fiasco, il primo quiz della televisione italiana, condotto da Dino Falconi.

Recitando in una trilogia di riviste di Amendola e Maccari, L'uomo si conquista la domenica (1956), E tu biondina... (1956) e Non sparate alla cicogna (1957), Sandra ottiene un successo straordinario e dimostra grande versatilità e spiccato senso dell'umorismo. Inoltre, afferma una nuova immagine di soubrette che sia soprattutto attrice brillante e che ribalti le convenzioni del lusso e del fascino alla francese della prima donna. Nel 1955 appare ancora sul piccolo schermo nell'adattamento televisivo del musical No, no, Nanette!, al quale segue, sempre in televisione, la partecipazione al varietà Lui e lei (1956) con Nino Taranto e Delia Scala. Il cinema intanto la vede impegnata in numerosi ruoli comico-brillanti, in commedie tratte da spettacoli teatrali o televisivi di successo, quali Attanasio cavallo vanesio (1953) con Renato Rascel, Il campanile d'oro (1955) e Motivo in maschera (1956).

Nel 1957 recita nel film Susanna tutta panna con Marisa Allasio e Bice Valori e in Tè per due con Ornella D'Arrigo. Nel 1958 conosce Raimondo Vianello, il quale quattro anni dopo diventerà suo marito, nonché inseparabile compagno di vita e di lavoro; con Raimondo comincia subito a lavorare in teatro, in Sayonara Butterfly, parodia dell'opera di Puccini.

Nel 1960 per il cinema gira Le olimpiadi dei mariti con Raimondo Vianello ed Ernesto Calindri e Caccia al marito raggiungendo una straordinaria notorietà; in teatro debutta invece nella commedia musicale di Garinei e Giovannini Un mandarino per Teo affiancando Walter Chiari, Ave Ninchi, Riccardo Billi e Carlo Delle Piane, ottenendo grande successo sia di critica che di pubblico. Nella stessa stagione Vianello e Mondaini presentano una rivista molto tradizionale, Un juke box per Dracula, ricca di satira politica e sociale. Per la televisione è interprete dello sceneggiato televisivo Tom Jones con Pino Colizzi; Sandra da qui in poi si dedica soprattutto alla televisione, nella quale ha cominciato a lavorare nel 1953.

Il primo grande successo televisivo arriva con la conduzione di Canzonissima 1961, in cui Paolo Poli e la Mondaini interpretano i "bambini terribili" Filiberto e Arabella in sketch indimenticabili. Sandra conquista con la sua professionalità e simpatia un posto di rilievo nei cuori degli italiani. Nello stesso anno gira il film per la TV Ferragosto in bikini e per il cinema i film La ragazza sotto il lenzuolo, Le magnifiche sette, Bellezze sulla spiaggia con Joe Sentieri, Valeria Fabrizi e Walter Chiari e Scandali al mare con Gino Bramieri, Carlo Dapporto, Paola Quattrini, Bice Valori e Raimondo Vianello.


Sandra Mondaini col marito Raimondo Vianello nel giorno del loro matrimonio; seduto di fronte, è riconoscibile Ugo Tognazzi.Nel 1962 viene chiamata a condurre nuovamente Canzonissima affiancata da Tino Buazzelli e gira il film Il giorno più corto diretto dal regista Sergio Corbucci. Nello stesso anno incide anche con Walter Chiari e Lucio Flauto I dialoghi degli snob.

Nel 1963 l'umorista Marcello Marchesi, al suo esordio televisivo con Il signore di mezza età, sceglie Sandra Mondaini come interprete di Crudelia Delor, caricatura che si ispira al personaggio di Crudelia Demon della disneyana Carica dei 101; con Lina Volonghi e Marcello Marchesi, ironizzavano sul piccolo schermo, sul boom economico, sui vizi degli italiani, e sull’età che avanzava. Per la regia di Marino Girolami recita nei film Siamo tutti pomicioni, La donna degli altri è sempre più bella e nel film in quattro episodi Le motorizzate. Sempre nel 1963 compare al fianco di Raimondo Vianello, che aveva sposato un anno prima, nel varietà Il giocondo, al quale faranno seguito numerose altre trasmissioni in cui li vediamo lavorare insieme. Nel 1964 partecipa a La trottola affiancando Corrado con il quale recita i primi sketch matrimoniali; è inoltre protagonista del film Cadavere per signora di Mario Mattoli e gira il film I maniaci per la regia di Lucio Fulci. Partecipa inoltre a Biblioteca di studio Uno, nella rilettura dell'Odissea nel ruolo di Nausicaa e nel Il fornaretto di Venezia. A luglio dello stesso anno, accanto a Renzo Palmer, Enzo Garinei e Umberto D'Orsi, presenta Specialissimo, uno speciale scritto da Antonio Amurri in omaggio a sei grandi cantanti, tre stranieri e tre italiani.

Nel 1965 è protagonista di programmi televisivi come La trottola e Studio uno; inoltre recita nei film Questo pazzo, pazzo mondo della canzone e Spiaggia libera. Nello stesso anno è la protagonista dello spettacolo teatrale Crazy Show, passando dal teatro di rivista ad un lavoro teatrale all'epoca innovativo. Il 1 gennaio 1966 conduce con Raffaele Pisu lo show Accadde nel '66 scritto da Marcello Marchesi. Nel 1966 è attrice nei film Mi vedrai tornare e Veneri in collegio;affianca inoltre Renato Rascel, Antonella Steni e Alberto Lupo in Qua la mano, uno show sull'amicizia tra il serio e il faceto diretto da Fernanda Turvani. Lo stesso spettacolo viene ripreso l'anno seguente; a condurre questa volta, oltre alla Mondaini, è Raffaele Pisu, con la partecipazione di Carlo Dapporto e Oreste Lionello. Sempre nel 1967 partecipa alla conduzione della trasmissione I tappabuchi con Raimondo Vianello e Corrado presentando le candid camera di Nanni Loy con protagonista la bella Mariella Palmich; l'anno seguente è di nuovo in tv con il programma Su e giù in cui lavora ancora con il marito e Corrado.

Nel 1968 torna in radio conducendo con Lina Volonghi e con la partecipazione di Walter Chiari il programma musicale Batto Quattro. Nel 1969 è nel cast dello sceneggiato televisivo Donna di cuori per la regia di Leonardo Cortese e più volte ospite del varietà Canzonissima condotto dal marito e da Johnny Dorelli. Nel 1970 Sandra è in teatro dove prende parte ad un allestimento del Plauto insieme a Nino Taranto e Enrica Bonaccorti.


La piastrella del muretto di Alassio autografata da Sandra MondainiAlla fine degli anni Sessanta, diretta dal regista Vito Molinari, partecipa all'operetta La principessa della Czarda accanto ad Elio Pandolfi, Agostino Lezza, Edda Vincenzi e Anna Campori. Inoltre in questi anni è più volte impegnata nella conduzione del programma radiofonico Gran Varietà alternandosi con Raffaella Carrà, Walter Chiari, Paolo Villaggio e Gino Bramieri; è anche interprete in coppia con Francesco Mulè della commedia Con assoluta gratitudine scritta da Maurizio Costanzo.

Poi con Raimondo Vianello riscuote ancora grandissimo successo in televisione con numerosi spettacoli. Nel 1972 sono i protagonisti dello show Sai che ti dico; inoltre Sandra torna in teatro con Pippo Baudo nella commedia musicale L'ora della fantasia (da cui Billy Wilder trasse Baciami, stupido). Il 1973 vede Sandra impegnata ancora in televisione in Ah l'amore! assieme a Piero Parodi e Franca Valeri; il 30 dicembre 1973 partecipa allo spettacolo di fine anno 73... ma li dimostra, accanto al Quartetto Cetra, Valeria Fabrizi e Adriano Celentano. Nel 1974 la coppia torna in tv con lo spettacolo Tante scuse, seguito l'anno successivo da Di nuovo tante scuse dove Sandra incide anche la sigla del programma, basata sull'effetto di uno scioglilingua. Sandra dimostra ancora una volta di essere una grandissima attrice, presentatrice, cantante e ballerina.

Nel 1976 è di nuovo in teatro nella commedia di Garinei e Giovannini Assurdamente vostri con l'attrice Anna Miserocchi, particolarmente famosa per il suo caratteristico timbro di voce; la commedia debutta al Teatro Parioli di Roma il 6 febbraio 1976. Alla fine del 1976, Sandra e Raimondo lasciano momentaneamente da parte la televisione, per portare la loro comicità nel varietà radiofonico Più di così, che prende il posto dello storico Gran Varietà; si tratta di uno show con ospiti, sketch e canzoni, registrato con il pubblico in sala. Al fianco dei due artisti che presentano lo spettacolo, partecipano anche Ornella Vanoni, i Ricchi e Poveri e Alighiero Noschese.

Nel 1977 la coppia Mondaini-Vianello torna in tv con lo spettacolo Noi... no! dove Sandra incide la mitica sigla del programma Ma quant'è forte Tarzan ottenendo un successo inaspettato. L'anno seguente sono i protagonisti del varietà abbinato alla Lotteria di Capodanno Io e la Befana con la partecipazione di Gigi Sammarchi e Andrea Roncato. Sandra in questa occasione interpreta per la prima volta il clown Sbirulino ottenendo grande successo tra il pubblico, specialmente tra i bambini.

Nel 1978 Erminio Macario la vuole al suo fianco insieme a Marisa Del Frate e Rita Pavone in Macario più, lo show televisivo del sabato sera realizzato per festeggiare i suoi cinquant'anni di carriera; le tre soubrette recitano accanto all'artista torinese nelle sue commedie e ripropongono le riviste di cui sono state protagoniste. Nello stesso anno, Sandra presenta uno spettacolo su Telemontecarlo dal titolo Stasera mi sento milionaria. La domenica pomeriggio su Raiuno è protagonista della serie Tre camere e cucina con Ave Ninchi e Tullio Solenghi. Inoltre con Raimondo incide il singolo Argentina my love. Nel 1980 è nel cast della trasmissione Domenica in condotta da Pippo Baudo. Nel 1980, dalla Bussola di Marina di Pietrasanta in Versilia, i Vianello presentano insieme a Delia Scala lo spettacolo Una rosa per la vita, uno dei primi esempi di iniziativa televisiva destinata a raccogliere fondi per la ricerca sul canrco; il galà, che vede la partecipazione di numerosi personaggi del mondo dello spettacolo, viene riproposto per altri due anni con la stessa formula e gli stessi presentatori.

Nel 1981 Sandra e Raimondo conducono, con la partecipazione di Heather Parisi, lo show del sabato sera Stasera niente di nuovo, ultimo loro spettacolo in Rai; inoltre Sandra incide la sigla della trasmissione Si chiama Zorro e canta e balla la sigla finale Occhi rosa per te con Heather Parisi. Sempre nello stesso anno il suo personaggio Sbirulino è il protagonista della sigla del programma Fantastico bis. L'anno seguente Sandra torna sul set con Gianni Agus e gira il film Sbirulino diretto da Flavio Mogherini.

Sia da sola che in coppia con Raimondo Vianello, la Mondaini è stata testimonial pubblicitaria di decine di prodotti negli sketch di Carosello. Tra i prodotti reclamizzati ricordiamo la crema Venus Bertelli, il brandy Stock 84, i materassi Permaflex, la camomilla Montania.

Il grande successo nella televisione commerciale
Nel 1982, sempre insieme al marito, è tra i primissimi artisti di grande popolarità a lasciare la RAI per approdare sul neonato network televisivo privato della Fininvest, con lo show Attenti a noi due, in onda su Canale 5, cui faranno seguito diversi altri spettacoli di intrattenimento insieme all'inseparabile Raimondo, tra cui ricordiamo Attenti a noi due 2 nel 1983 e Sandra e Raimondo Show del 1987 con Cinzia Lenzi e Steve Lachance. Nel 1987 partecipa inoltre alla trasmissione La giostra condotta da Enrica Bonaccorti curando la rubrica Ok bimbi e incidendo la sigla dal titolo Quanto costa sognare. Nel 1982 e nel 1984 è autrice e presentatrice della trasmissione tv Il circo di Sbirulino a cui partecipa anche Tonino Micheluzzi e dove Sandra è protagonista assoluta con il suo Sbirulino. Nel 1983 partecipa alla puntata del sabato del game show Zig zag condotto da Raimondo, fino a diventare presenza fissa e co-conduttrice nelle seguenti edizioni, dal 1984 al 1986. Dal 1988 al 1990 è ospite fissa su Canale 5 del quiz televisivo Il Gioco dei 9, anch'esso condotto dal marito Raimondo.

A dieci anni dalla nascita della televisione commerciale, nel 1990 la coppia Vianello Mondaini viene chiamata a condurre una puntata del varietà Buon compleanno Canale 5 con Heather Parisi, presenza fissa del programma; insieme a Mike Bongiorno, Corrado e Marco Columbro, l'11 gennaio 1991 tornano a presentare la puntata finale della trasmissione. Dal 1991 al 1993 riporta in scena il pagliaccio Sbirulino affiancando Marco Columbro e Lorella Cuccarini nella conduzione di Buona Domenica, prima diretta della televisione commerciale.

Dal 1988 al 2007 Sandra e Raimondo sono i protagonisti di Casa Vianello, la sit-com più famosa e longeva prodotta dalla televisione italiana: vengono infatti realizzate 16 serie per un totale di 343 episodi mantenendo negli anni l'impianto classico del programma, che ne ha reso il grande e costante successo. Assieme alla coppia Mondaini-Vianello, anche l'attrice Giorgia Trasselli nei panni della famosa Tata.

Tra il 1996 e il 1997 la serie si è trasferita in campagna, con cinque film per la tv intitolati Cascina Vianello, a cui partecipa anche Paola Barale, e altri cinque dal titolo I misteri di Cascina Vianello: in questi ultimi la coppia si cimenta in una insolita attività di investigazione per scoprire gli autori di delitti o furti, ma sempre in chiave umoristica. In questi due anni è inoltre nel cast della fiction tv Caro maestro con Marco Columbro ed Elena Sofia Ricci.

Nel 1998 conduce con Enrico Papi il programma Sapore d'estate. Nel 2001 Sandra incide un cd di canzoni dedicate a Gorni Kramer, arrangiate dal maestro Giampiero Boneschi. Nel 2003 Sandra e Raimondo partecipano al programma La fabbrica del sorriso, il primo progetto televisivo promosso da Mediafriends Onlus, condotto da Gerry Scotti e Claudio Bisio; oltre ai comici di Zelig e ad altri personaggi dello spettacolo, anche loro hanno aderito all'iniziativa con questo evento di solidarietà a favore dell'infanzia disagiata.

Nel 2004 è conduttrice, insieme al marito, del programma Sandra e Raimondo Supershow, che ripercorre in 13 puntate le tappe della carriera della coppia attraverso filmati di vecchi programmi Mediaset.

Nel 2007 Sandra viene scelta da Arturo Brachetti nel suo spettacolo teatrale L'uomo dai 1000 volti, come voce narrante della mamma del protagonista (interpretato da lui stesso). Nello stesso anno la casa discografica Rhino Records pubblica un cd dal titolo Le più belle canzoni di Sandra Mondaini, contente le migliori sigle e canzoni da lei interpretate.

"Crociera Vianello" e il ritiro dalle scene per motivi di salute
A giugno 2008, Sandra e Raimondo tornano sul set e sono i protagonisti del film tv Crociera Vianello, in onda sabato 13 dicembre 2008 in prima serata su Canale 5; nel cast anche Tosca D'Aquino, Massimo Wertmuller, Fabio Fulco e Sabina Began. Il 10 dicembre 2008, durante la conferenza stampa di presentazione del suo ultimo lavoro televisivo, Crociera Vianello, ha annunciato commossa la sua decisione di lasciare il mondo dello spettacolo a causa delle sue sempre più precarie condizioni di salute che non le consentono di stare in piedi con facilità e la costringono su una sedia a rotelle[1]. L'attrice è infatti affetta da vasculite, una malattia dei vasi sanguigni che le procura dolori lancinanti ad ogni movimento. Nonostante ciò, sempre nel mese di dicembre, partecipa come da tradizione allo spot natalizio Mediaset che augura a tutti buon Natale e un felice anno nuovo. A gennaio 2009 torna in tv come ospite d'onore della prima puntata del serale del talent show Amici condotto da Maria De Filippi.

Molto provata e malata, nel settembre 2009 non rinuncia a partecipare ai funerali di Stato di Mike Bongiorno; la Mondaini concede interviste in ricordo del caro amico e collega scomparso e si presenta alle esequie sulla sedia a rotelle, ricevendo l'applauso del pubblico che non la vedeva da diverso tempo.

Anche a seguito di esperienze personali (lei stessa e Raimondo Vianello sono stati affetti dal cancro[2]), Sandra Mondaini è impegnata da anni in innumerevoli iniziative per la raccolta di fondi per la ricerca contro il cancro.

Il 15 aprile 2010 muore all'età di 87 anni il marito Raimondo Vianello.

Successivamente, visto lo stato piuttosto compromesso, viene ricoverata per tre settimane nella casa di cura San Rossore di Pisa assistita dal Professor Giovanni Battista Cassano, lo psichiatra che già in passato guarì l'attrice da una grave depressione.

Il 6 luglio 2010 viene nuovamente ricoverata nella clinica San Rossore a causa di gravi problemi respiratori in terapia subintensiva[3]; successivamente le sue condizioni migliorano tanto da concedere un'intervista telefonica al TG5 e al settimanale di Canale 5 Bikini (vedere nota a seguire) dove rassicura tutti i suoi fan ringraziandoli per il grande sostegno che le danno.

Il 1 agosto 2010 la trasmissione di Canale 5 Bikini trasmette un'intervista, concessa al giornalista Fabio Marchese Ragona in solo audio, in cui Sandra Mondaini, appena rientrata a casa dal ricovero, ringrazia con sentito affetto tutti coloro che si sono interessati di lei e della sua salute nelle settimane successive alla dolorosa perdita di Raimondo e durante il suo ricovero a Pisa nel mese di luglio.

Si spegne il 21 settembre 2010 all'età di 79 anni,in seguito ad un' insufficienza respiratoria, dopo tre giorni di coma, all'Ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverata da circa 10 giorni, dopo cinque mesi dalla morte del marito Raimondo Vianello.

Sbirulino
Nel corso della trasmissione RAI del 1978 Io e la Befana, abbinata alla Lotteria di Capodanno, Sandra interpreta per la prima volta il personaggio di Sbirulino, con le sembianze di un pagliaccio, una maschera trasformata in marionetta dallo scultore e scenografo Giancamillo Rossi, con similitudini al personaggio Scaramacai, interpretato molti anni prima dalla soubrette Pinuccia Nava

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