Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





lunedì 1 febbraio 2010






William Clark Gable (Cadiz, 1º febbraio 1901 – Los Angeles, 16 novembre 1960),
è'stato un attore statunitense

Dotato di grande fascino, carisma e di una forte presenza scenica, dagli anni trenta fino alla sua morte, nel 1960, fu una delle maggiori star della cinematografia mondiale.

Il suo nome è indissolubilmente legato all'interpretazione di Rhett Butler nello storico film Via col vento (1939), vincitore di otto Premi Oscar

Di umili origini, dopo aver lavorato come operaio in una fabbrica di pneumatici, il giovane Gable decise di diventare attore dopo aver assistito ad uno spettacolo teatrale. Nel 1921 si unì a una compagnia di girovaghi e, per mantenersi, non esitò a esercitare i mestieri più umili, come il taglialegna e il venditore di cravatte.

Il 13 dicembre 1924 sposò la regista e attrice Josephine Dillon (che aveva dodici anni più di lui), proprietaria di una compagnia teatrale, che lo aiutò a cambiare la sua immagine, insegnandogli le buone maniere in scena e nella vita, e affinando la sua recitazione fino a procurargli un primo ruolo nel cinema, una parte nel film White Man (1924), oltre a diversi ingaggi sulle scene di Broadway, tra cui la pièce Machinal (1928).

Durante una tournée in Texas, Gable conobbe Ria Langham, una plurimilionaria di diciassette anni più anziana di lui; dopo il divorzio dalla Dillon, i due si sposano il 30 marzo 1930. Poco dopo Gable venne scritturato dalla casa produttrice MGM che decise di modificargli l'aspetto fisico con un intervento riduttivo delle orecchie (considerate troppo voluminose e a sventola) e con la sostituzione dei denti, non perfetti per la scena, con una dentiera che gli donò un sorriso perfetto

All'inizio della carriera, Gable interpretò ruoli di uomo rude e crudele: il film che lo avviò al successo fu L'angelo bianco (1931), in cui interpretava appunto il ruolo di un camionista manesco, in coppia con Barbara Stanwyck. In seguito, grazie al suo fascino e alla sua simpatia, i personaggi a lui affidati cambiarono virando verso una figura di irresistibile, affascinante mascalzone.

Gable è stato molto amato per la sua simpatia e gentilezza anche fuori dal set; a sua volta amò molte donne fra cui Joan Crawford, Jean Harlow, Loretta Young (da cui ebbe una figlia, circostanza che rimase segreta per anni, essendo la Young nubile e Gable coniugato), ma ebbe anche un debole per l'alcool.

Nel 1939 Gable ebbe la grande occasione della sua carriera, grazie all'interpretazione di Rhett Butler, l'affascinante e sfacciato avventuriero protagonista di Via col vento (1939), per cui venne nuovamente nominato all'Oscar. Grazie al compenso percepito per la sua interpretazione, l'attore riuscì a permettersi il divorzio dalla Langham. Il 29 marzo 1939 sposò così la splendida attrice Carole Lombard, considerata dai suoi biografi il vero amore della sua vita. La Lombard, interprete di commedie raffinate e donna dal temperamento audace sul set e nella vita privata, perderà la vita tragicamente nel 1942 in un incidente aereo, all'età di soli 33 anni.

Scosso dalla perdita della moglie, nell'agosto successivo, dopo aver terminato le riprese del film Incontro a Bataan, Gable decise di abbandonare le scene e di arruolarsi nell'aviazione come volontario. Dopo aver realizzato un film d'addestramento, partecipò al secondo conflitto mondiale con 5 missioni di guerra sui B-17, in qualità di osservatore/mitragliere e ricevette due decorazioni

Ma al ritorno a casa al termine del conflitto, Gable non fu più la stessa persona. Anche se riprese a recitare, i suoi personaggi non erano più spensierati e spavaldi: la vitalità di un tempo era andata perduta.

Fu un periodo negativo per l'attore, sia nel lavoro che nella vita privata. Nel 1949 sposò - si dice, senza amore - lady Sylvia Ashley, dalla quale divorzierà dopo poco più di un anno di matrimonio, nel 1951. Poco tempo più tardi conobbe Kay Spreckels, una bella ragazza che gli ricordava molto Carole Lombard, e la sposò nel 1955; fu un matrimonio riuscito e per Gable iniziò un nuovo periodo felice che lo aiutò a ritrovare serenità e successo tanto nella vita quanto nel lavoro.

La sua ultima apparizione cinematografica avvenne nel film Gli spostati, per la regia di John Huston, con Marilyn Monroe e Montgomery Clift. Gable - che aveva sempre rifiutato qualsiasi controfigura - fece appena in tempo a terminare le faticose riprese prima di essere colto da un infarto nel novembre del 1960. Morì prima di vedere la nascita del suo unico figlio, che venne battezzato John Clark.





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