Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





domenica 7 febbraio 2010





7 FEBBRAIO 1497 GIROLAMO SAVONAROLA FRATE DOMENICANO REGGENTE
ORDINO' IL FALO' DELLE VANITA'

Il più famoso falò delle vanità avvenne il 7 febbraio del 1497 quando in seguito alla cacciata dei Medici*

***I Medici sono una delle più note famiglie principesche di Firenze, protagonisti della storia italiana ed europea dal XV al XVIII secolo.

Oltre ad aver retto le sorti della città di Firenze prima e della Toscana poi, dal 1434 fino al 1737[1], ed oltre ad aver dato i natali a tre papi e due regine di Francia, essi godono tutt'oggi di una straordinaria fama per aver promosso in misura fuori del comune e per diverse generazioni la vita artistica, culturale, spirituale e scientifica del loro tempo. Le loro straordinarie collezioni d'arte, di oggetti preziosi, di libri e manoscritti, di rarità e di curiosità si sono conservate praticamente integre fino ai giorni nostri e sono alla base del patrimonio di molte delle più importanti istituzioni culturali di Firenze***

i seguaci del frate domenicano Girolamo Savonarola sequestrarono e bruciarono pubblicamente migliaia di oggetti nella città di Firenze, durante la festa di martedì grasso.

L'obiettivo di questa furia distruttiva era l'eliminazione di qualsiasi oggetto considerato potenzialmente peccaminoso, oppure inducente allo sviluppo della vanità, includendo articoli voluttuari come specchi, cosmetici, vestiti lussuosi, ed anche strumenti musicali. Altri bersagli includevano libri "immorali", manoscritti contenenti canzoni "secolari" o "profane", e dipinti. Tra i vari oggetti distrutti in questa campagna vi furono alcuni dipinti originali che trattavano temi della mitologia classica, eseguiti da Sandro Botticelli, che egli stesso provvide ad abbandonare sul rogo.

Questi falò non vennero inventati da Savonarola, ma erano un naturale e comune seguito ai sermoni pubblici all'aperto tenuti da San Bernardino da Siena nella prima metà del secolo

Girolamo Maria Francesco Matteo Savonarola (Ferrara, 21 settembre 1452 – Firenze, 23 maggio 1498) è stato un religioso e politico italiano. Apparteneva all'ordine dei frati domenicani. Le sue opere furono inserite nella prima edizione (1559) dell'Indice dei libri proibiti. Ora è Servo di Dio e la causa per la sua beatificazione è stata introdotta il 30 maggio 1997 dall’arcidiocesi di Firenze.






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