Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





lunedì 15 agosto 2011


Ferragosto e la sua storia

Fonte:LIRA TV

Ferragosto, dal latino “Feriae Augusti” (riposo di Augusto), è una festa antichissima ed ha origini pagane. Nel 18 a.C. l’imperatore romano Ottaviano Augusto dichiarò che tutto il mese di agosto sarebbe stato festivo con una serie di celebrazioni solenni, la più importante delle quali cadeva il 13 ed era dedicata a Diana, dea patrona del legno, delle fasi della luna e della maternità. Dal primo giorno del mese di agosto si celebrava poi la raccolta dei cereali. Venivano dunque onorate le divinità delle semine e dei raccolti. Da queste tradizioni traggono origine i pellegrinaggi con carri ricchi di offerte e cibo. I luculliani banchetti hanno lasciato il posto alle moderne scampagnate, ai pranzi all’aperto, alle sagre di paese, alle feste di mezz’agosto, ai tanti falò fatti a mezzanotte e che un tempo venivano fatti a mare per scacciare le forze del male. Dal punto di vista religioso e in particolare da quello del culto mariano le chiese d’oriente celebravano la dormizione della Vergine. La chiesa cattolica ha associato la festa del Ferragosto con quella dell’Assunzione in cielo di Maria Vergine: il dogma moderno non si diffuse che nel diciottesimo secolo e fu dichiarato formalmente da papa Pio XII solo nel 1950.






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