Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....
Pablo Neruda
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....
Pablo Neruda
venerdì 4 novembre 2011
LUCI D'ARTISTA
DI MARIA SERRITIELLO
wwww.lapilli.eu
Ci siamo, a soli tre giorni di differenza con Torino, la città gemellata per questo evento, venerdì 4 novembre, alle 17, nella Villa comunale, si accendono le luci d’artista a Salerno. E così, a cinque anni dalla prima accensione, torna l’evento più atteso dell’anno, che ha invogliato a visitare la città illuminata per ben 27 Km, a 2 milioni e più di visitatori.
Tocca quest’anno, come fu già per i suoi predecessori illustri, tra i quali Gigi Proietti, Marisa Laurito e Peppe Barra, a Lello Arena, il noto attore napoletano, presente in città, al Teatro Verdi , con il “Don Chisciotte” di Ruggero Cappuccio. Insieme al Sindaco Vincenzo De Luca, l’attore, nel giardino incantato della Villa Comunale, taglierà il nastro e darà l’avvio ufficiale all’evento, poi, via per la consueta passeggiata nei i vicoli, per il corso, alla Rotonda, fino ad arrivare a Piazza Caduti di Brescia a Pastena, con De Luca, il Sindaco eletto con il 77% di preferenze, sempre più uguale ad Eduardo e al suo presepe. Si, lui ama le luci d’artista, sono una sua invenzione per Salerno, le difende come fossero un suo giocattolo e ne parla con tenerezza infantile anche in pieno agosto, quando il calore non è propriamente quello delle lampadine. Le luci create dagli artisti, affiancate da tante manifestazioni per vivacizzare la città, sono nate per far superare le luminarie commerciali delle festività natalizie e per creare un evento come attrattiva turistica per Salerno. Un bell’intuito, non c’è che dire, se la risposta è che tutti gli alberghi sono prenotati nei weekend successivi all’accensione, fino a Natale.
Le istallazioni, en plein air, svilupperanno il tema delle stelle cadenti, lanterne magiche ed arcobaleno e nel cielo della città, anche una piacevole novità, rispetto alla volta scorsa, ad illuminarlo sarà Lello Ferrigno, il conosciutissimo artista salernitano che ha creato e disegnato i pannelli per la Via Diaz. La scelta è caduta su di lui in seguito ad un regolare concorso tra 28 partecipanti. Il tema sviluppato dall’artista è quello del mito con amazzoni e cavalieri . Doppio orgoglio per la città se a farla bella ed attraente è un suo talentuoso figlio. Le luci resteranno accese fino alla fine di gennaio.
Maria Serritiello
[* in foto luci d'artsta 2010 ]
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