Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....
Pablo Neruda
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....
Pablo Neruda
lunedì 7 novembre 2011
QUADERNO A QUADRETTI
RUBRICA DI MARIA SERITIELLO
"MARONNA NOSTRA NUN CIA ABBANDUNA'"LA "PREGHIERA E PISCATORE"
A GENOVA E AL SUO GIORNO DI LUTTO
Le sette vittime dell'alluvione: Sphresa Djala, 29 anni, d'origine albanese, madre di Janissa di 1 anno e Gioia di 8, anche loro vittime dell'acqua del Bisagno; Angela Chiaromonte,40 anni, moglie di una guardia giurata; Evelina Pietranera, 50 anni, edicolante: i loro corpi sono stati raccolti nell'atrio del caseggiato; Serena Costa, 19 anni, schiacciata tra due auto.
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