Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





giovedì 10 febbraio 2011

Hereafter


LA RECENSIONE
DI MARIA SERRITIELLO

Hereafter

Trama

Tre personaggi in tre luoghi diversi della terra hanno a che fare con la morte e con il mistero del dopo che l’accompagna. George è un operaio americano ma ha un passato di sensitivo. Ha smesso di esserlo perché non ha retto all’infelicità di avere sempre a che fare con la morte. Marié è una giornalista francese di successo, che in una missione di lavoro viene travolta da uno tsunami, si salva ma ci rimette le sue certezze. Marcus, invece, è un gemello di Londra e perde suo fratello di morte violenta. Dall’intreccio delle loro vite si dipana la trama di Hereafter.



Commento

Bravo Clint Eastwood a realizzare nelle scene iniziali uno spettacolare tsunami, vero è che con il computer, oggi, si può fare di tutto ma l’effetto prodotto è coinvolgente. La storia s’intreccia con garbo e riesce a mantenere sempre desta l’attenzione fino all’ultimo fotogramma. La storia viene condotta in modo tale che i tre personaggi, sebbene vivano in tre posti diversi, alla fine si ritroveranno ed ognuno riuscirà ad avere le risposte ai propri interrogativi.

Ciò che c’è dopo la morte è un tema che ha sempre affascinato l’umanità e neanche questa volta fa eccezione, il pubblico rimane affascinato da ciò che viene rappresentato sullo schermo e cerca di capire in anticipo l’esperienza vissuta da loro.



Gli Interpreti

Bravo Matt Demon nell’interpretare il sensitivo condannato alla solitudine e all’infelicità, ma brava anche Mariè, l’attrice Cécile de France, efficace nel ruolo della giornalista tornata dall’ aldilà che ha desiderio di capire di più la vita, essendo tornata a farne parte. E commovente è la storia dei due fratelli gemelli: Marcus e Jason, interpretati dalla coppia Frankie e George Maclaren, i quali sono costretti prima a vivere una storia infelice e poi uno di essi, Marcus, dovrà continuare la sua vita priva del suo amato fratello



Il Regista

Clinton Eastwood, Jr. (San Francisco, 31 maggio 1930) è un attore, regista, produttore cinematografico e autore di colonne sonore statunitense. Pare che Sergio Leone dicesse di lui: “Ha soltanto due espressioni, con il sigaro e senza”. Eppure è stato proprio lui a togliere Clint Eastwood dal giro delle comparsate e dei serial tv e a farne un divo. Eastwood trova soltanto in Italia, proprio grazie agli spaghetti western del regista italiano, la popolarità che in patria non riusciva a conquistare. Nel 1992 con il suo film Gli Spietati vince quattro Oscar e con Million Dollar Baby, nel 2004, riceve nel complesso 7 nomination e 4 premi Oscar). Si dice di lui che sia come i buoni vini che più invecchiano e più migliorano: non fanno eccezione i suoi due film più recenti Changeling e Gran Torino del 2009.

Spunti di approfondimenti

Quanti di noi vorrebbero incontrare George, il sensitivo?

Regia: Clint Eastewood

Attori: Matt Demon , Cécile de France, Bryce Dallas Howard, Franckie Mclaren, George Mclaren.

Giudizio

Ottimo

Maria Serritiello
www.lapilli.eu

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