Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





mercoledì 22 febbraio 2012

il mio giornale: Apro gli occhi e ti penso

il mio giornale: Apro gli occhi e ti penso: QUADERNO A QUADRETTI RUBRICA DI MARIA SERRITIELLO A volte al risveglio, struggente mi prende il ricordo della Salernitana, sì la squadra ...

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