Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





giovedì 22 settembre 2011

A San Mango Piemonte (Sa) “GustAnnurca” dal 2 al 15 ottobre



FONTE:WWW.LAPILLI.EU
DI MARIA SERRITIELLO

Non è improbabile che a tentare Adamo sia stata la mela annurca, data la sua gustosa bontà. L’ipotesi formulata ha il suo fascino ma è spudoratamente fantasiosa, ciò che invece non è inverosimile è lo squisito sapore dell’unica mela originaria dell’Italia meridionale e precisamente della Campania. Le si riconosce dal colore uniformemente rosso al momento del consumo, ma prima, alla raccolta, per completare la maturazione, hanno bisogno di un periodo di arrossamento, durante il quale vengono poste nei "melai", i graticci di paglia e disposte su file per esporre la parte meno arrossata alla luce. Il nome Annurca lo si fa derivare da “Mala Orcula”in quanto prodotta intorno all'Orco, ovvero al lago d’Averno, nell'area di Pozzuoli. Nel tempo la mela sarebbe stata detta prima “anorcola” e poi “annorcola”. La prima testimonianza scritta del nome "Annurca" risale solo al 1876, nel "Manuale di Arboricoltura" di Giuseppe Antonio Pasquale, tuttavia pare molto più verosimile la derivazione dal latino “indulcare” che farebbe riferimento alla suddetta tipica modalità di maturazione.

Per celebrare la “Signora Mela”del meridione, San Mango Piemonte, il comune della provincia di Salerno, le dedica 15 giorni di festa, dal 2 al 15 ottobre prossimo. Organizzata dalla pro loco, la Festa della Mela Annurca ha il preciso scopo di far conoscere al vasto pubblico dei consumatori, il delizioso frutto ma anche esaltarne le sue proprietà gastronomiche e nutritive. 15 giorni di festa per la prima manifestazione di “GustAnnurca”, che prevede il concorso gastronomico nel quale uomini e donne di tutte le età, cuochi provetti e quelli improvvisati per passione, sono chiamati a mettere alla prova le proprie abilità culinarie e la propria creatività, preparando piatti i più diversi e gustosi che abbiano come ingrediente principale la mela annurca.



Una giuria tecnica di esperti del settore insieme a una giuria popolare decreterà, alla fine della manifestazione, il vincitore a cui spetterà in premio, un week end relax, presso una struttura turistica locale, mentre a tutti i concorrenti sarà rilasciato un attestato di partecipazione.



Le iscrizioni, alla particolare gara, sono aperte fino al giorno 25 settembre



Per saperne di più sull’Annurca



La raccolta dei frutti inizia mediamente intorno alla metà di settembre quando le mele mature iniziano a cadere ma devono ancora terminare la maturazione, esposte al sole per 10-15 giorni, durante i quali sono poste su paglia e girate a mano frequentemente



Viene prodotta principalmente nel beneventano (Valle Caudina, Telese), nel napoletano (Giugliano, Quarto), nel salernitano (San Mango Piemonte) e nel casertano (Pastorano, Maddalone, Valle di Maddaloni, Sessa Aurunca, Agro Caleno e Aversa).



La storia millenaria che lega la melannurca al territorio le ha permesso di acquisire la denominazione di Indicazione Geografica Protetta (I.G.P.) “Melannurca Campana” riconosciuta, ai sensi del Reg. CE n. 2081/92, con Regolamento (CE) n. 417/2006 (pubblicato sulla GUCE n. L 72 dell’11 marzo 2006).

Maria Serritiello

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