Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





lunedì 20 giugno 2011


Rimedargento” La mostra del gioiello contemporaneo a Salerno

Fonte: www.lapilli.eu
di Maria Serritiello

“Rimedargento” è il nome dato alla la mostra del gioiello contemporaneo, esposto a Salerno, presso il Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana, in Via Mercanti, nei primi due weekend di giugno. Quattro i giovani espositori: Donatello Amabile, Claudia Parrilli, Deborah Napolitano e Paola Siciliano, che con la loro creatività hanno voluto omaggiare la figura del grande Poeta Salernitano, Alfonso Gatto: “Salerno rima d’inverno, Salerno rima d’argento, o dolcissimo inverno”, si legge sulla bellissima collana creata dall’architetto- artista Donatello Amabile, ma non è l’unica traccia del poeta che si rileva nella mostra. Infatti Maria Cucciniello, nella brochure di presentazione scrive “…Una città, evocata per assonanza, tra citazioni poetiche ed ispirazioni, liberamente tratte da quelle quotidianità che il poeta salernitano ha saputo cogliere guardando alla sua terra, cantando il disincanto”. Così i gioielli dei giovani artisti, manipolati sapientemente con l’oro, l’argento e pietre, sono la sintesi di una città compiutamente marinara. Ed anche il luogo utilizzato per l’allestimento della mostra, il Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana, è stato perfetto, cornice più adatta, non si poteva pretendere. Il cuore generoso della vecchia Salerno si è aperto a scrigno per contenere e nel contempo mostrare ciò che Donatello, Claudia, Deborah e Paola sono stati capaci di creare. La materia usata e addomesticata si è manifestata raffinata e solare nella creatività di Donatello, accogliente ed intima in quella di Paola, nodosa e marinara, invece, in quella di Claudia ed infine per Deborah una creatività tutta positiva, aperta al dialogo e alla tolleranza.

Alla mostra hanno partecipato: il Comune di Salerno, la Soprintendenza per i BAP di Salerno ed Avellino, la Scuola Medica Salernitana- Museo Virtuale, l’Azienda Soggiorno e Turismo di Salerno.

Maria Serritiello
www.lapilli.eu

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