Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





martedì 6 giugno 2017

il mio giornale: La memoria corta di Vittorio Sgarbi

il mio giornale: La memoria corta di Vittorio Sgarbi: Mia nonna diceva che quando il gallo, nel pollaio, canta e si scorda è un brutto segno... Le polemiche e le battute fatte all'ina...

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