Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





giovedì 24 gennaio 2013

Attraverso lo sceneggiato televisivo ho letto in seguito Théophile Gautier

                                                 


Pierre Jules Théophile Gautier (Tarbes, 30 agosto 1811 – Neuilly, 23 ottobre 1872) è stato uno scrittore, poeta, giornalista e critico letterario francese. La sua vita si sviluppa per quasi tutto il XIX secolo, un periodo politico e sociale molto tumultuoso in Francia che diede come frutto molti capolavori e molta creatività artistica. Fu un ardente difensore del Romanticismo, anche se il suo lavoro è di difficile classificazione e rimane un punto di riferimento per molti movimenti letterari successivi come il Parnassianesimo, il Simbolismo, il Decadentismo e il Modernismo. Fu stimato tantissimo da scrittori i più diversi quali Charles Baudelaire, i fratelli Edmond e Jules de Goncourt, e Oscar Wilde. Il suo maggior successo in prosa fu Il Capitan Fracassa, dove la maschera del soldato millantatore viene ingentilita in una operazione classica di metateatro con la figura di un nobile decaduto che, per amore, si unisce ad una compagnia di attori girovaghi














 



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