Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





domenica 4 marzo 2012

4 marzo 2012



IL CALENDARIO

MARZO 2012 Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve Sa Do Lu Ma Me Gi Ve S
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Il 4 marzo è il 63º giorno del Calendario Gregoriano (il 64º negli anni bisestili). Mancano 302 giorni alla fine dell'anno.

EVENTI
1967 John Lennon pronuncia la celebre frase "I Beatles sono più famosi di Gesù"

NATI
1964 Paolo Virzì regista, sceneggiatore e produttore cinematografico
1952 Umberto Tozzi cantautore e chitarrista italiano
1932 Miriam Makeba cantante sudafricana († 2008)
1943 Lucio Dalla cantautore, attore e regista italiano († 2012)

MORTI
2004 Gianni Agus attore e conduttore televisivo italiano
2005 Nicola Calipari agente segreto italiano
2009 Salvatore Samperi regista e sceneggiatore italiano

SANTO DEL GIORNO/ Oggi, 4 marzo, è San Casimiro, re polacco fedele al Papa

San Casimiro, che la Chiesa Cattolica ricorda oggi, fu un re polacco molto saggio, modesto, devoto a Dio e ubbidiente nei confronti del Papa. Di origini nobili, era figlio del re di Polonia, Casimiro nacque a Cracovia il 3 ottobre del 1458. A partire dai 9 anni fu educato dallo storiografo e canonico di Cracovia Giovanno Dlugotz. Quando aveva 13 anni gli ungheresi ribellatisi al re Mattia Corvino gli proposero la corona del loro stato ma egli la rifiutò essendo venuto a sapere che il Papa si era opposto alla deposizione del re.
Il padre, Casimiro IV lo designò erede al trono polacco poiché il fratello primogenito era divenuto re della Boemia. Quando Casimiro IV si allontanò dalla Polonia dal 1479 al 1483, il giovane Casimiro resse di fatto il regno dimostrando saggezza ed equilibrio. Al fine di ampliare i confini del regno il padre lo sollecitò a sposare la figlia dell'imperatore Federico III, ma Casimiro che aveva scelto di dedicare la propria vita alla Vergine Maria, rifiutò il matrimonio senza lasciarsi tentare dal grande potere che avrebbe acquisito. Di bell'aspetto era molto ambito e corteggiato dalle donne, ma non si lasciò mai irretire per non venire meno ai suoi ideali. Per devozione si sottoponeva a lunghi periodi di digiuno. Morì a soli 25 anni, il 4 marzo 1484 durante un viaggio in Lituania. I suoi resti sono conservati ancora oggi nella cappella della Cattedrale di Vilnus.
Nel 1517 il vescovo di Vilnius e il re Sigismondo III richiesero al Papa che fosse avviato un processo di canonizzazione di Casimiro. A tal fine il Papa incaricò Monsignor Zaccaria Ferreri, affinché si recasse in Polonia per verificare l'attendibilità della richiesta.
Negli scritti dedicati a Casimiro, Vita Beati Casimiri confessoris, Monsignor Zaccaria Ferreri descrive il giovane Casimiro come una persona senza peccato sempre pronto a profondere le sue energie per aiutare gli altri, il cui corpo debole, sottoposto tra l'altro a veglie e digiuni, non era stato in grado di sostenere la sua santità.
Nel 1521 il Papa, Leone X, proclamò Casimiro vescovo della sua patria, la Polonia e della vicina Lituania.
Nonostante ciò, nel corso del XVI secolo il culto di Casimiro non fu molto seguito a causa dell'imperversare in Polonia della religione protestante. Ma già nel 1600 quando con la Controriforma fu instaurato il cattolicesimo in Polonia e nel Granducato il culto del Santo riprese vigore anche grazie al fatto che Papa Clemente VIII nel 1602 stabilì la festa del Santo e nel 1604 fece inviare da Roma uno stendardo, sul quale vi era l'effige di San Casimiro, a Vilnus.

LA MUSICA SCELTA

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