Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





venerdì 27 maggio 2011


GINO MARINGOLA

Addio a zio Pasqualino Cupiello
Classe 1917, l'attore napoletano aveva recitato
con Luisella Viviani ed Emma Grammatica
Celeberrime interpretazioni con Eduardo


Scompare un volto «icona» del teatro eduardiano e non solo. Nella notte scorsa è morto a 94 anni Gino Maringola, il celeberrimo zio Pasqualino di «Natale in casa Cupiello» e ancora zio in «Così parlò Bellavista», questa volta esercente di statue di madonne, in un negozio di via Duomo.
Classe 1917 e una storia teatrale eccellente - era stato tra l'altro in compagnia con Luisella Viviani - l'attore aveva lavorato con Gino Cervi, Emma Gramatica, Elsa Merlini e Nando Gazzolo

Con Eduardo ha recitato anche in «Uomo e Galantuomo» nel ruolo del commissario, «Le voci di dentro» in quello di Pasquale Cimmaruta, «Il sindaco del rione Sanità» (nel ruolo di Vicienzo 'o Cuozzo) «Il contratto» (1981, nel ruolo di Giacomino Trocina) e in De Pretore Vincenzo.

mercoledì 25 maggio 2011



BOB DYLAN HA COMPIUTO 70 ANNI IL 24 MAGGIO 2011

Bob Dylan, nato con il nome di Robert Allen Zimmerman (Duluth, 24 maggio 1941), è un cantautore e compositore statunitense.

Distintosi anche come scrittore, poeta, pittore, attore e conduttore radiofonico, è una delle più importanti figure degli ultimi cinquant'anni nel campo musicale, in quello della cultura popolare e della letteratura.

La maggior parte delle sue canzoni più conosciute risale agli anni sessanta, quando l'artista si è posto come figura chiave del movement, il movimento di protesta americano. Canzoni come Blowin' in the Wind e The Times They Are A-Changin' sono diventate gli inni dei movimenti pacifisti e per i diritti civili.

I testi delle sue prime canzoni affrontano temi politici, sociali e filosofici, e risentono di influenze letterarie, sfidando le convenzioni della musica pop e appellandosi alla controcultura del tempo.

Nel corso degli anni Dylan ha ampliato e personalizzato il suo stile musicale arrivando a toccare molti generi diversi come country/blues, gospel, rock and roll, rockabilly, jazz e swing, ed anche musica popolare inglese, scozzese ed irlandese.





domenica 22 maggio 2011



"FERDINANDO VASSALLO E GLI ARTISTI INTERNAZIONALI"
DI MARIA SERRITIELLO

“Ferdinando Vassallo e gli artisti internazionali” è la mostra allestita dal Museo “Città creativa” di Ogliara, diretto dalla Dott.ssa Gabriella Taddeo e si colloca nell’ambito dell’edizione di Salerno Porte Aperte 2011, iniziativa promossa annualmente dal Comune di Salerno.



Porte Aperte, dunque, anche per il Museo Creativo di Ogliara che ha inaugurato la mostra venerdì 20 maggio, alla presenza dell’assessore uscente all’urbanistica Mimmo De chiara e a tantissimi invitati appassionati. Artisti di nota fama dell’arte contemporanea come Bernd Zimmer, Luigi Ontani, Michael Heindorff, Achille Perilli, per citarne alcuni dei talentuosi, sono in mostra con i loro progetti in ceramica per tutta l’estate, fino ad arrivare al 25 settembre. Per tale data l’artista Ferdinando Vassallo, presenza di spicco all’interno della mostra, di cui si traccia in retrospettiva, anche un profilo generale, attraverso opere recenti e più datate, si esibirà in una delle sue performance: il Cravon Fire. La dimostrazione pirotecnica e scenografica consisterà nella fabbricazione del forno in 20 minuti, nella cottura aerea in forte ossidazione e successiva riduzione e raffreddamento in 30 minuti. L’esposizione dei raffinati manufatti rientra, inoltre, nel disegno dell’amministrazione Comunale di fare di Salerno ed in questo caso di Ogliara, con il suo museo “Città Creativa”, un polo di attrattiva turistica- culturale. Ben si presta la popolosa zona collinare alla progettualità espansiva, sia per la sua antica tradizione del cotto, noto nel mondo, sia per l’offerta sempre più crescente e di qualità del Museo. La mostra di respiro internazionale ospita in esposizione: Ferdinando Vassallo, Bernd Zimmer (Planegg-Monaco ), Achille Perilli (Roma 1927), Luigi Ontani, Michael Heindorff, Angelo Michele Risi, Carmine Limatola.



Ferdinando Vassallo nato a Montcorvino Rovella (Sa), il 18 giugno del 1952, opera come ceramista fin dal 1973. Ancora diciottenne, alla prima esperienza di cottura ceramica, fabbrica un piccolo forno con 8 mattoni. Dopo una lunga attività che va dal ‘78 al 2002, come laboratorio Terraviva, fonda nel 2002 “La Fornace Chiaroscuro” con il socio Mario Codanti.

Performer di eccellenza realizza varie esibizioni pubbliche nel campo ceramico: il Free Fire, il Carton Fire e il Cravon Fire. Quest’ultima esibizione è stata realizzata anche presso il Museo Nazionale di Belgrado con grande successo di pubblico e di stampa.



Eccezionalmente il Museo resterà aperto i giorni: sabato 21 e 28 e domenica 22 e 29 maggio dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle 20,00.



Maria Serritiello
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3°EDIZIONE DI "OGLIARA IN MOSTRA"
DI MARIA SERRITIELLO

Nei giorni 21 e 22 maggio il quartiere collinare di Salerno,”Ogliara”, sarà in mostra per la terza volta, nell’ambito della manifestazione cittadina “Salerno Porte Aperte 2011”. Esposizioni, performance, degustazioni, promozioni e spettacoli, da godere lungo un chilometro di passeggiata. Una piacevole occasione per riscoprire prodotti tipici, arte, artigianato e spettacoli itineranti. Il percorso parte dal Museo Città Creativa, polo di attrazione per il richiamo della mostra allestita al suo interno “Ferdinando Vassallo e gli artisti internazionali”, per snodarsi lungo un chilometro di attraente passeggiata, senza traffico e vivacizzato dalle molteplici iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale e dall’Associazione Imprenditori di Ogliara, per arrivare, infine, nei pressi di Casa Russo. Lungo il percorso saranno allestite mostre, sia presso gli esercenti che su banchetti posizionati in spazi pubblici e privati.



Partecipano all’iniziativa:



Museo Città Creativa, Margherita Conad, Immobiliare Prisco, Coiffer De Santis Vincenzo, Bar Tiglio,Cartoleria Fasano Anna, Degustazione Azienda Agricola Prisco, Macelleria Ciro De Martino, Bar Midi, Oratorio Santa Maria, Mobili Di Palma, Lorenzo Bisogno Hair Stylist, Macelleria Adelina, Sguazzo Luca, Tabacchi Rago, Abbigliamento De Martino, Alfinito Annamaria, Ricciardi Vincenzo Rip e Vendita elett, Prisco Cinzia, Villa Trofimena, Panificio Basso, Bar Pasticceria Montestella, E2B Estetica, La casa immobiliare, Moto GP, Farmacia Fratelli Grimaldi, Lavanderia “Il Mondo in Oblò”, Ristorante e Pizzeria “La Rosa dei sogni”, Ceramica De Maio.



Orario di Visita :dalle ore 18,00 alle ore 24,00



Ogliara

Piccolo borgo collinare, poco distante dal capoluogo cittadino, un tempo, prevalentemente agricolo, si è trasformato, nel corso degli anni, centro a propulsione commerciale, artigianale e professionale.



L’A.Im.d.O, nata nel 2008, è un’associazione senza scopo di lucro che persegue finalità di valorizzazione commerciale, artigianale,professionale e turistica, nonché di sviluppo socio-culturale delle frazioni alte di Salerno, in particolare di Ogliara.





Espositori artigiani ambulanti solo su invito e autorizzazione dell’ “AIMDO”



Maria Serritiello
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sabato 21 maggio 2011



FONTE:SETTIMANALE GRAZIA


100 ANNI, MA NON LI DIMOSTRA

La mitica crema in barattolo festeggia un secolo e pensa al futuro,cominciando da una mostra multimediale.Tutti pensano che il marchio sia italiano, anche per il rassicurante nome latino che richiama il bianco-neve della texture.Ma la verità è che il marchio Nivea nasce ad Amburgo, grazie ad un farmacista, ad un dermatologo e ad un chimico: Troplowiz, Unna e Lifschutz che inventaarono l'emulsione acqua olio. L'inconfondibele barattolo blu è vissuto "come uno di casa",dall'America al Giappone.Per il suo compleanno di un traguardo invidiabile vari sono i festeggiamentiin suo onore. Sarà Rihanna la testimonial,scelta non a caso,ma per avvicinare alla tradizionale crema della vecchia generazione,la giovanile



mercoledì 18 maggio 2011



Festival Internazionale del Gioco e Giocattolo di Tradizione
VI Edizione – Massicelle di Montano Antilia
dal 26 al 28 maggio 2011

L’Associazione Lo Strummolo, con i patrocini dell’Ufficio Scolastico Regionale, della Provincia di Salerno e della Regione Campania, indice la VI edizione del Concorso e dell’omonimo Festival che si terrà il 27 e 28 Maggio 2011 a Massicelle, Comune di Montano Antilia (SA), nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
Il Concorso nasce da un’importante esperienza didattica, condotta,a partire dal 1993da una scuola della Direzione Didattica di Futani,successivamente recepita dall’Istituto Comprensivo di Montano Antilia con la creazione, nel 1999, del Museo del Giocattolo povero di Massicelle.
Rivolto alle classi III, IV e V delle Scuole Primarie e alle Scuole Secondarie di primo grado, il concorso prevede due sezioni: la sezione Giochi (raccolta di giochi di tradizione popolare o ad essi ispirati) e la sezione Giocattoli (progettazione e realizzazione di giocattoli tradizionali mediante l’utilizzo di materiali naturali).
I materiali pervenuti saranno selezionati da una commissione di esperti che sceglierà, per ciascuna sezione, i due lavori ritenuti più rispondenti ai criteri fissati.
Le Scuole finaliste saranno invitate a partecipare al Festival del Gioco e giocattolo di Tradizione che si svolgerà a Massicelle il 27 e 28 Maggio 2011.
Dalle ore 9.00 alle ore 23.00
Laboratori didattici, ludico-ricreativi e di artigianato
Mostra-Convegno sull’Unità d’Italia
Giocoleria – Spettacoli Teatrali – Seminari

Come raggiungere i luoghi del Festival

Auto
Da Nord: A3 Salerno/Reggio Calabria, uscita Battipaglia, proseguire per variante SS 18, uscita Massicelle;
Da Sud: A3 Salerno /Reggio Calabria, uscita Buonabitacolo, proseguire sulla SS 18 direzione Salerno, uscita Massicelle.

Treno
Stazione Ferroviaria Centola.

Aereo
Aeroporto Capodichino Napoli

Info e Contatti:
Tel. 329.1185904 – 349.1644619

Web: http://www.festivalgiocogiocattolo.eu



domenica 15 maggio 2011


"AL DI LA' DEL MARE"

Presentato ad Eboli “Al di là del mare”, il nuovo romanzo di Francesco Agresti
DI MARIA SERRITIELLO

“All’inizio dà l’idea di un diario, poi diventa narrazione fluida e accattivante di un amore e di un’idea dell’amore: in questo romanzo Francesco Agresti si muove con passo Felpato e con grazia. E sia il protagonista sia Assunta e gli altri personaggi danno l’impressione di essere creature vive e non invenzione romanzesca”. Così scrive Dante Maffia, poeta, romanziere e saggista, nella prefazione del libro “Al di là del mare” di Francesco Agresti, Edizione Lepisma.

Al di là del mare è stato presentato il 7 maggio scorso, nell’Aula Consiliare di Eboli, città natale dello scrittore, alla presenza dell’Assessore alla Cultura, Antonio Conte e del Presidente del consiglio del Comune di Eboli, Luca Sgroia . Con l’autore sono intervenuti: Sabino Caronia, Giorgio Linguaglossa e Dante Maffia , critici letterari ed Antonio Manzo, giornalista ebolitano, inviato speciale del quotidiano “Il Mattino” A rendere vive e a portar per mano i presenti, tra le pagine del racconto, ci hanno pensato le voci narranti, dense di fascino di: Brunella Caputo e Davide Curzio, attori.

“La trama del libro è esile e senza complicazioni di intrecci e parte da una gita ad Eboli richiesta al protagonista da un professore che ha conosciuto Quasimodo e che desidera visitare i luoghi della cittadina nominata nel titolo del suo libro da Carlo Levi. Il protagonista ed il professore camminano per Eboli carichi nato proprio a Eboli, il secondo rincorrendo ricordi letterari. Una bella esperienza che assume una dimensione particolare quando entra in gioco Assunta, la bellissima ragazza sensibile e aerea, quasi un mito…. ". ( Dante Maffia).

Per il forte attaccamento alla città d’origine, essendosi l’autore da tempo trasferito a Roma e ai luoghi della sua infanzia, il comune di Eboli ha deciso di adottare l’opera, per distribuirla in tutte le scuole della città, affinché i giovani studenti conoscano il valore delle radici che non si sradicano nemmeno quando ci si allontana da esse.

Francesco Agresti, poeta, scrittore, giornalista e critico letterario, ha pubblicato diverse raccolte di versi. "Al di là del mare" è il suo terzo romanzo. Nel 1998, a Sabaudia, nella casa di Alberto Moravia con Dacia Maraini fonda il premio internazionale di letteratura “La cultura del mare”. Sempre con Dacia Maraini e con Martha Canfield, nel 2005 , fonda il premio internazionale di poesia “Pier Paolo Pasolini”. Nativo di Eboli, attualmente vive a Roma ed è coordinatore e curatore della rassegna "Gli Ambasciatori della poesia".

L’evento (segreteria e organizzazione) è stato curato da Vincenzo Martucciello, con il contributo del Ristorante “Porta Dogana”(Eboli –Borgoantico)

Maria Serritiello
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LA RECENSIONE
DI MARIA SERRITIELLO

Suo malgrado, Bertie, sarà re d’Inghilterra, alla morte di re Giorgio V, suo padre. E’il destino a decidere per lui, anzi, no, è suo fratello, Edoardo VIII, che per amore di Willy Simpson, spregiudicata, americana e due divorzi alle spalle, abdica in suo favore. Bertie, ovvero Giorgio VI, come si chiamerà per dare continuità alla dinastia, è affetto da una penosa balbuzie, che lo rende timido ed inadeguato al ruolo di ovvia rappresentanza, oltre che di capacità di leader. Sua moglie, la futura regina madre, gli organizza un incontro con un eccentrico logopedista, affinché possa superare l’handicap. Dopo un inizio burrascoso i due s’intendono tanto che……



Commento



E’ innegabile che la balbuzie sia un grosso ostacolo alla comunicazione corrente dell’uomo qualunque, ma se a sopportarla è un re, il disagio si moltiplica, fino a diventare un “affaire” di stato. Tutto il film rincorre la soluzione del problema, basandosi sulla vera storia di re Giorgio VI, affetto dall’uso complicato della parola. Un film gradevolmente “english”, formale e compito, come ci hanno abituato i reali inglesi da varie generazioni. Gli ambienti, nei quali si muovono con compassata disinvoltura i personaggi, sono un valore aggiunto ed anche la balbuzie del re, trattata con misurata sensibilità, non viene recepita, come un impedimento alla sua funzione di governante. Così il fragile e complessato duca di York, futuro re d’Inghilterra, è delineato con doveroso rispetto ed anche la sua inadeguatezza viene affrontata senza mai renderlo colpevole. Ogni interprete, che sia principale o secondario, ha brillantemente interpretato e personificato importanti personalità della storia, largamente noti al pubblico. Tutti gli sforzi del re, non senza “défaillance” e ribellioni lo ripagano ed anche il pubblico, che per 118 minuti l’ha seguito, con apprensione ed indulgenza, ne è sollevato. E così le parole che Giorgio VI riuscirà a pronunziare dinanzi al mondo, in un momento così importante, escono non solo dalla sua bocca ma da tutti i presenti in sala. Candidato al David di Donatello 2011, come migliore film dell’Unione Europea, la pellicola ha già vinto l’Oscar 2011 per: migliore film, regia, attore protagonista e sceneggiatura originale.



Gli interpreti



Una prova magistrale, quella dell’attore inglese Colin Firth, viso e bocca tremolante sulle parole che non vogliono proprio uscire. La recitazione della balbuzie, un piccolo capolavoro che all’attore ha fruttato e giustamente l’Oscar. Un perfetto Giorgio VI, ripiegato su se stesso e sui guasti che si trascina dall’infanzia e bene fa la moglie Elisabetta, una compita, quanto amorevole partner, Helena Bonham Carter, a cercare un guru scontroso ed eccentrico, Geoffrey Rush, piuttosto che un logopedista in più di quelli già consultati. I tre sono perfetti nei loro ruoli, anzi la regina madre riesce perfino a somigliarle, ma anche il disinvolto Edoardo VIII, Guy Pearce, la spregiudicata Wallis Simpson e lui, Winston Churchill, Timothy Spall non ci hanno fatto dimenticare le figure originali. Un cast di tutto rispetto che ha dato vita ad un film confezionato apposta per raccogliere statuette nella ormai celebre notte degli Oscar.



Regista



Thomas George Hooper, o semplicemente Tom Hooper (Londra 1972), è un giovane regista britannico. Ha frequentato la scuola preparatoria di Highate e successivamente ha studiato alla Westminster School. Ha frequentato la Oxford University dove si laurea in inglese. Durante il periodo degli studi approccia alla regia, dirigendo un cortometraggio, “Painted Faces”, che viene proiettato al London Film Festival. Grazie all'aiuto del padre Richard, direttore della United News & Media, conosce il produttore della CBBC, Matthew Robinson, che gli dà l'opportunità di dirigere alcuni episodi per la serie televisiva per ragazzi Byker Grove

Fa altre significative esperienze fino ad arrivare a dirigere nel 2011 “ Il discorso del re



Curiosità



A dar voce nell'edizione italiana a Colin Firth è un meraviglioso Luca Biagini ), raffinato attore doppiatore e voce italiana, tra gli altri, di John Malkovich, Ed Harris e Kevin Kline.



Spunti di riflessione

Molto spesso è l’animo che va curato…..



La Frase del film:

“Avete pensato a come vi chiamereste? Certamente non Albert Sir, troppo germanico. Che ve ne pare Giorgio? Come vostro padre, Giorgio VI, dà un gradevole senso di continuità alla cosa, non trovate? ”



Regia: Tom Hooper

Gli attori : Colin Firth, Helena Bonham Carter, Geoffrey Rush, Guy Pearce, Timothy Spall



Dialoghi italiani e direzione del doppiaggio: Francesco Vairano



Giudizio



Ottimo



Maria Serritiello
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