Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





venerdì 28 agosto 2009



OSLO
Proprio così,
come due statue di granito,
come i grossi blocchi
di Oslo,
fissati senza colore,
nel verde vivo e fecondo.
Ruvide figure
private,
ingannate da segni apparenti,
da sguardi che scrutano il gesto
e si rispecchiano.
Nel parco,
che il gelo coprirà
a breve,
l’amore
già passato,
di noi due….

Maria Serritiello
.
28-8-2009

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