Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso.....

Pablo Neruda





martedì 6 gennaio 2009

Prima di archiviare Natale 2008,sul mio blog,mi piace fermare,alcuni pensieri di famosi scrittori e poeti che hanno attratto la mia attenzione.


Natale è abbracci e “Oh non avresti dovuto!E’ meraviglioso”.
A Natale si cancellano le ostilità,si rinnovano le amicizie.
Natale è una tregua alla realtà
Clara Ortega

I negozi chiudono. Le famiglie si ritirano nelle case. Le strade sono piene di gente che si reca dove è attesa. E’ questo il momento in cui chi è solo avverte la propria solitudine. E’questo il momento in cui il povero si accorge della sua povertà. Se soltanto ognuno di noi potesse sentirsi atteso,questo Natale!
Maya V.Patel

24 dicembre 1954
Oh,come sarebbe bello,soltanto per oggi e domani,essere un bambino di cinque anni invece che un attempato commediografo di cinquantacinque e assistere alla baldoria con eccitazione travolgente e ricevere un trenino a molla completo di rotaie e galleria.
Noel Coward(1899-1973)
da “Diaries”

Dopo pranzo gli zii si sedettero di fronte al fuoco,si slacciarono tutti i bottoni,appoggaiarono le grosse mani umide sulla catena dell’orologio ,sospirarono un po’ e si addormentarono.
Zia Bessy che si era già spaventata due volte per un topolino a molla,piagnucolava vicino alla credenza e beveva vino di sanbuco……….
Dylan Thomas(1914-1953)
da “A Child’s Cristmas in Wales”

Anche Natale va messo in discussione:se è troppo lungo crea indigestione.
Ralph Bergengren
da “the Unwise Cristmas”

Quest’anno al pranzo di Natale abbiamo avuto le solite vecchie cose:i parenti.
Mark Twain(1835-1910)

P.s .vorrei consigliare,infine,di rivedere “Natale in casa Cupiello” del grande Eduardo e “La vita è meravigliosa” un vecchio film del 1946 di Frenk Capra su YouTube si trovano entrambi. Solo così i riti del Natale sono stati osservati tutti.





“ E’ora accogliamo l’anno nuovo
colmo di cose mai viste”
Rainer Maria Rilke